Ragionar d’amore non è una contraddizione in termini? Eppure quando ci affanniamo a definire il più grande mistero umano, ricorriamo a sostantivi come turbamento, piacere, odio, seduzione, addio, rimpianto ecc., ovvero a categorie del discorso amoroso che si connotano per l’irrazionalità e non già per un bagaglio di certezze granitiche.
Ora, che si sia mossi da fantasmi indistinti o da gioie incontenibili, ciascuno prova a far prevalere il proprio punto di vista che per comodità discorsiva ricondurrò a due fronti opposti: Amore uguale fregatura e Amore unica ragione di vita. Io che nel discorso amoroso non ci credo più e ne parlo solo ricorrendo a figure vicarie, sono messa alla berlina ma quel tanto che basta a un bicchiere di vino per lasciar affiorare la triste condizione degli interlocutori di turno. Quella di ex-giocatori di poker che nel bluff c’hanno creduto e che ora, pur certi che le perimetrazioni pseudo-amorose sono uno schifo, difficilmente abdicherebbero al loro stato. Perché il bagliore tremulo dell’illusione è sempre preferibile al luccichio della libertà.
Ordunque, io non so parlar d’amore, non ho bevuto vino a pranzo perché l’ho saltato il pranzo, ragiono (ancora) discretamente altrimenti non camperei, ed ho fatto della disillusione un marchio di fabbrica, eppure mi capita di innamorarmi! Che faccio? 🙂
Se vuoi proseguire per questa china perigliosa fa’ pure, poi però non venire a piangere sulle mie spalle perché sono anni che ti metto in guardia…detto ciò, ammetto che sono un po’ invidiosa di questa tua inclinazione al romanticismo, perché innamorarsi (della persona giusta) è pur sempre un dono del cielo. (Eva, accidenti a te…) 🙂
ok, ok, … ehm, ma tutto quello che dici vale anche se fossi innamorato di Te? 😮 …
A maggior ragione! Non è prudente innamorarsi di una donna che dell’amore sorride, scuotendo la testa 🙂
anche amore e prudenza sono una contraddizione in termini … Buona serata, Mrs Rough! 🙂
qui il commento musicale …
Vero, l’ho scritto apposta per vedere se sei attento…mentre tu, sottilmente, mi appelli Mrs Rough 🙂
sono attento, forse, solo perché, al di là della misura e dei limiti del nostro essere fantasmi, sono intimamente innamorato di Lei, Mrs Rough Buongiorno …
Wow, che dire? il nostro essere fantasmi ci rende affascinanti e forse è questo l’aspetto più interessante della sfera virtuale, perlomeno a livello di blog come il mio. Quanto alla scelta musicale di oggi, siamo decisamente sul raffinato andante, merci 🙂
mi sa che le vacanze mi fanno male, mi ritrovo in pieno estro da outing! bah 🙂 … guardi anche lo “shoot”, La prego…
Io invece non mi sbilancio mai perché in vacanza non ci vado hahahahah
sei tremenda 🙂