“2.30 del mattino. Il mio brindisi di capodanno a tutti i demoni, le lussurie, le passioni, le avidità, le invidie, gli amori, gli odi, gli strani desideri, i nemici fantasmatici e reali, l’esercito di ricordi con cui lotto: possano non darmi pace“.
Patricia Highsmith, notte di San Silvestro, 1947
Eccessiva, ribelle, cinica. Talentuosa più di quel Ripley a cui dette vita.
Alcuni disegni della scrittrice.
“Drawing, painting, modelling – in my case also making tables or other things out of wood – means that you live in another element for a while. For the writer, the art of the painter is something totally other, and wonderful: a picture can be seen and grasped and understood in an instant, whereas it takes much longer with a book or a short story…“