Lo zinco è un micronutriente. Il suo contenuto nel corpo umano è di soli 2 grammi. Ma, nonostante la bassa concentrazione, questa sostanza svolge un ruolo importante nei processi di attività vitale e mantenimento della salute. Lo zinco fa parte di un gran numero di enzimi, è coinvolto in processi come la sintesi di testosterone, insulina e ormone della crescita, il metabolismo della vitamina E e la scomposizione dell’alcol. Si trova in tutti i tessuti e organi, ma le sue più alte concentrazioni si trovano nei muscoli, nelle ghiandole, nelle ossa e nel fegato.
Lo zinco fa parte dell’apparato genetico della cellula ed è correlato all’espressione genica, alla sintesi del DNA e alla divisione cellulare. Colpisce l’assorbimento della vitamina A, partecipa attivamente ai processi immunitari e rigenerativi.
Ipocincosi: implicazioni sulla salute
La carenza di zinco si manifesta sotto forma di sintomi non specifici, quindi la sua carenza è difficile da diagnosticare. Può farsi sentire da cambiamenti nello spessore della pelle, ferite a lunga guarigione, acne, reazioni allergiche, maggiore suscettibilità alle infezioni, disturbi della memoria, debolezza muscolare, impotenza, infertilità, irregolarità mestruali, malattie degli organi visivi. Un tale numero di sintomi è spiegato da malfunzionamenti in più sistemi contemporaneamente: immunitario, ormonale, muscoloscheletrico, riproduttivo.
Il contenuto di zinco nel corpo diminuisce con la malnutrizione, la mancanza di cibi ricchi di zinco nella dieta e l’alcolismo. L’oligoelemento può essere scarsamente assorbito nell’intestino se una persona soffre di malattie del fegato e del pancreas. Una diminuzione della concentrazione di zinco è particolarmente pericolosa per le donne incinte e i bambini, poiché svolge un ruolo importante nei processi di crescita e sviluppo, compreso lo sviluppo sessuale.
Contenuto nei prodotti alimentari, caratteristiche di assimilazione
Un adulto ha bisogno di 8-11 mg di zinco al giorno. Gli appassionati di fitness aumentano la dose a 30 mg, perché durante lo sport aumenta il tasso di consumo di oligoelementi. I bodybuilder prestano particolare attenzione allo zinco, compresi gli integratori contenenti zinco e i complessi vitaminico-minerali nel loro sistema di nutrizione sportiva. Il microelemento è necessario per la secrezione di ormoni anabolici, da cui dipende l’aumento della massa muscolare.
Gli alimenti con cui è possibile reintegrare lo zinco nel corpo sono principalmente carne e fegato. Il menu comprende anche fagioli, noci, mandorle, semi di zucca, cereali. La composizione del cibo influisce sull’assorbimento del microelemento. È aggravata dal ferro (a dosi elevate) e dalla fitina, un composto presente nei prodotti vegetali. Si osserva anche una relazione inversa: dosi aumentate di zinco inibiscono l’assorbimento del ferro.
La fornitura di tessuti con zinco dipende dall’albumina. Si lega allo zinco e lo trasporta agli organi che necessitano di un oligoelemento per i processi metabolici. Lo zinco può anche essere trasportato dalla transferrina, una proteina di trasporto del ferro. Il contenuto di zinco nel corpo è determinato dalla sua concentrazione nel plasma sanguigno.