Affinché il cervello funzioni bene, aumenti la tua efficienza e produttività, devi non solo monitorare la tua salute, ma anche nutrirlo con utili vitamine e micronutrienti. Ti diciamo cosa devi mangiare per essere intelligente.

Il cervello è l’organo più importante del sistema nervoso centrale, è responsabile della funzionalità dell’intero organismo. Allo stesso tempo, di tutti gli organi umani, è il meno studiato. Pertanto, il minimo fallimento nel suo lavoro ha un impatto molto forte sulla vitalità di una persona. Per non parlare di malattie e infortuni che hanno conseguenze spiacevoli. È importante nutrire questo corpo con vitamine, minerali e acidi grassi. Il cervello ha bisogno di un’alimentazione corretta e sana. Cambiando la tua dieta, faciliterai notevolmente il suo lavoro.

Salmone

Tutti i pesci grassi, incluso il salmone, sono ricchi di acidi grassi polinsaturi omega-3. Il salmone è il leader nel suo contenuto, l’omega-3 si trova anche in aringhe, sgombri, trote, passere e salmone.

Questo acido grasso aiuta anche a rafforzare e purificare le pareti dei vasi sanguigni, aiuta a mantenere la pressione sanguigna entro limiti normali, riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, e migliora il metabolismo. Se consumi la giusta quantità di omega-3, il tuo cervello inizierà a funzionare in modo più efficiente, l’attività mentale aumenterà, la memoria migliorerà. I grassi sani hanno un effetto positivo sulle stesse cellule cerebrali. Se includi il salmone nella tua dieta, puoi prevenire la formazione di varie malattie, incluso il morbo di Alzheimer. Ciò è dovuto al fatto che quando si utilizzano gli omega-3, il contenuto di beta-amiloide nel sangue diminuisce.

Semi di zucca

I semi di zucca contengono zinco, acidi grassi sani, magnesio, vitamine A ed E. Di conseguenza, queste vitamine e minerali hanno un effetto benefico sull’attività neuronale che aumenta la memoria, la funzione cardiaca e aumenta la resistenza complessiva del corpo. I semi possono essere consumati come prodotto indipendente o come additivo per insalate, pasticcini, muesli, yogurt. Ma non dimenticare che i semi sono molto ricchi di calorie, è meglio usarli con moderazione.

Cioccolato amaro

C’è un requisito importante per il cioccolato: il contenuto delle fave di cacao deve essere almeno del 55% (idealmente 70-80%). Scegli esclusivamente amaro fondente, ma è meglio rifiutare del tutto il latte e il cioccolato bianco. Le fave di cacao sono ricche di sostanze come gli antociani e il flavonolo antiossidante. Migliorano le funzioni dei vasi sanguigni, aumentano significativamente il flusso sanguigno al cervello. Di conseguenza, le cellule cerebrali vengono attivate. E il magnesio nella composizione sviluppa la memoria. Non dimenticare che il cioccolato è un forte allergene, segui il tasso di consumo.

Noci

Le noci contengono elementi favorevoli al cervello come melatonina, magnesio, acidi grassi polinsaturi omega-3 (acido alfa-linolenico), omega-6 e omega- 9. Usandoli regolarmente, inizierai a percepire ed elaborare le informazioni più velocemente, migliorare la memoria e altre funzioni cognitive. Queste noci sono ricche di vitamina E, che combatte attivamente i radicali liberi, riducendo l’infiammazione, riducendo il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. Come tutta la frutta secca, anche le noci fanno bene al cuore, riducono il livello di colesterolo “cattivo” e prevengono l’invecchiamento delle cellule cerebrali.

Broccoli

I broccoli sono una bomba vitaminica (contengono vitamine A, C, K, acido folico, luteina, fibre), inoltre, sono una fonte di alimenti facilmente digeribili proteine vegetali, che è il principale antiossidante in grado di rallentare il processo di invecchiamento delle cellule. Questo tipo di cavolo è ricco di vitamina K, luteina e boro, che aiutano il cervello a funzionare correttamente. Il cavolo è anche una fonte di vitamina C, che rafforza i vasi sanguigni e i capillari, influenzando positivamente l’afflusso di sangue, compreso il cervello. L’uso costante di questo ortaggio aumenta notevolmente le funzioni cognitive del principale organo umano.