Perché una dieta povera di grassi è pericolosa per il cervello

Parallelamente alla moda per una dieta a basso contenuto di grassi, il nostro mondo è stato travolto da un’epidemia di malattie cerebrali. Come sono collegati questi fenomeni?

Ansia, cervello annebbiato, affaticamento, depressione, disturbo da deficit di attenzione, morbo di Parkinson e sclerosi multipla: l’elenco è infinito. In misura diversa, i problemi di cui sopra riguardano ogni persona vivente. Allora perché il numero di persone che ne soffrono oggi è più grande che mai?

Ci sono molte teorie per spiegarlo, ma vorrei concentrarmi su quelle che indicano i principali colpevoli.

Paura dei grassi: perché le persone si privano di nutrienti importanti

Per molti anni, l’umanità è stata spaventata dai grassi e dal colesterolo negli alimenti. Dalla seconda metà del XX secolo, gli scienziati hanno costantemente affermato che queste sostanze ostruiscono le arterie e fanno ingrassare. E li abbiamo obbedientemente esclusi dalla nostra dieta. Anche adesso, la fede nel “colesterolo cattivo” rimane incrollabile.

Uno studio pubblicato nel 2014 sulla rivista Neurology ha rilevato che potrebbe non esserci alcun legame tra colesterolo alto e rischio di ictus. Inoltre, ci sono prove che un basso livello di colesterolo nel sangue può effettivamente aumentare il rischio di morte. E uno degli effetti collaterali delle statine, farmaci che abbassano i livelli di colesterolo nel sangue, è la compromissione della memoria e la compromissione della funzione cerebrale.

La verità è che il cervello è l’organo più grasso del nostro corpo. Il tessuto cerebrale è costituito per il 60% da grassi e contiene il 25% di tutto il colesterolo presente nel corpo. Colesterolo e grassi sono importanti per la salute e il funzionamento del cervello, quindi perché privarlo dei mattoni di cui è fatto?

Zuccheri contro grassi: cosa nutre il cervello?

Le diete occidentali standard offrono diverse varianti della stessa cosa. Sono a base di carboidrati.

Carboidrati raffinati in alimenti trasformati, pane, pasta, frutta e succhi: gli zuccheri sono inclusi nella maggior parte dei prodotti. Ma serviranno come la migliore forma di energia per il cervello? Uno studio del 2013 ha rilevato che livelli elevati di zucchero nel sangue nelle persone non diabetiche hanno ridotto la funzione delle aree cerebrali comunemente colpite dalla malattia di Alzheimer. Per questo motivo iniziò a chiamarsi diabete di tipo 3.

D’altra parte, una dieta chetogenica, in cui la principale fonte di energia sono i grassi, non gli zuccheri, può avere un effetto benefico sulla salute del cervello. A differenza degli zuccheri, i grassi sani sono una forma di energia sostenibile ea rilascio lento. I loro livelli ematici cambiano gradualmente e non comportano l’effetto montagne russe caratteristico dei carboidrati. Inoltre, la natura mostra costantemente un esempio convincente della necessità di grassi nella dieta: per lo sviluppo del cervello e la produzione di energia, il bambino li riceve dal latte materno.

Riepilogo. Il nostro cervello ha bisogno di molta energia per funzionare correttamente. Da un punto di vista biologico ed evolutivo, i grassi sani forniscono al corpo la forma più ottimale per il loro rilascio.

3 suggerimenti per migliorare la funzione cerebrale

  1. Esegui test di laboratorio

Per determinare se il cervello ha bisogno di aiuto, possono essere consigliati test di laboratorio. Ad esempio, sarà bene controllare il livello di omocisteina nel sangue ed esaminare la concentrazione di insulina a stomaco vuoto. I dati ottenuti ti permetteranno di determinare se ci sono cambiamenti nel corpo, oltre a dirti cosa fare in futuro.

  1. Mangia cibi ricchi di grassi sani

Se hai evitato a lungo di mangiare cibi contenenti grassi e colesterolo, inizia riconsiderando il tuo atteggiamento nei loro confronti.

Cerca di capire quale cibo è la migliore fonte di grassi per te. Molti disturbi cerebrali sono associati all’infiammazione, quindi scopri quali grassi saranno più efficaci nel ridurre l’infiammazione. Si noti che gli acidi arachidonico e docosaesaenoico svolgono un ruolo indispensabile nel mantenimento della salute del cervello. La loro fonte è la carne di animali erbivori e pesci cresciuti in condizioni naturali. Un’ottima fonte di grassi vegetali è l’olio di cocco. Contiene trigliceridi a catena media che migliorano la funzione cerebrale. Utili anche i grassi monoinsaturi, che fanno parte dell’olio extra vergine di oliva o che si trovano negli avocado.

Introdurre gradualmente i grassi nella dieta. Dopo molti anni di attenersi a una dieta a basso contenuto di grassi, ci vorrà del tempo per adattarsi a una nuova dieta.

  1. Chiedi consiglio a uno specialista in medicina funzionale

La medicina funzionale aderisce rigorosamente al principio secondo cui ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. In ogni caso, aggiungere grassi sani alla tua dieta quotidiana è una mossa saggia. Tuttavia, quanto ti servirà? Il rapporto ideale tra grassi, proteine e carboidrati deve essere calcolato individualmente. Alcune persone non tollerano molto bene la dieta chetogenica e ottenere l’effetto desiderato dall’assunzione di medicine naturali dipende dalle tue esigenze personali. Per scoprire se la medicina funzionale potrebbe essere utile, usa un telefono gratuito o fai un test online.

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Perché una dieta povera di grassi è pericolosa per il cervelloultima modifica: 2024-05-13T06:34:43+02:00da eldonis032

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