Come il fumo colpisce lo stomaco e l’intestino

Il fumo colpisce quasi tutti gli organi e i sistemi, ma molto spesso ricordano danni ai polmoni e al cuore. Tuttavia, il fumo colpisce lo stomaco e l’intestino, aumentando la possibilità di cancro dell’esofago, del pancreas, dello stomaco e del duodeno. Molti problemi digestivi sono legati alle sigarette.

Relazione tra fumo e malattie dello stomaco

Revisione del sistema da parte di scienziati dell’Università cinese di Hong Kong
rileva l’impatto negativo delle sigarette sull’intero apparato digerente fino al cancro. I prodotti della combustione del tabacco e la nicotina influenzano il tratto gastrointestinale a livello cellulare, inducendo la crescita del tumore attraverso i recettori nicotinici dell’acetilcolina.

C’era anche un legame diretto tra il fumo e le malattie dello stomaco. Il fumo di tabacco è coinvolto nello sviluppo di:

  1. ulcera peptica dello stomaco e del duodeno;
  2. Morbo di Crohn;
  3. Malattie infiammatorie intestinali (colite ed enterocolite).

Sono le sigarette che sono considerate un fattore patogenetico nello sviluppo di un’ulcera, interferiscono con la sua guarigione e cicatrizzazione.

Bruciore di stomaco dovuto al fumo

I frequenti episodi di bruciore di stomaco non sono altro che una manifestazione della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). Si verifica a causa di un indebolimento dello sfintere esofageo inferiore, che blocca il contenuto dello stomaco all’interno. Di conseguenza, il succo gastrico viene gettato nell’esofago, causando sintomi caratteristici:

  1. Sensazione di bruciore al centro del torace e alla gola;
  2. Eruttazione acida o amara;
  3. Sensazione di pienezza e sensazione di nodo alla gola;
  4. Nausea.
La nicotina agisce come un miorilassante, cioè rilassa i muscoli, compreso l’esofago. Pertanto, il bruciore di stomaco causato dal fumo è tutt’altro che raro. Se hai spesso questi attacchi, il fumo non farà che peggiorarli

Ulteriori conseguenze sono ancora più deplorevoli: stenosi dell’esofago (restringimento della parete) e predisposizione al cancro.

Fumo e polipi del colon

È anche nota la relazione tra il fumo e la formazione di polipi. Si sviluppano nella mucosa intestinale, principalmente nel colon o nel retto. Un polipo è essenzialmente una formazione tumorale, per lo più benigna. Tuttavia, in determinati fattori, può trasformarsi in uno stato maligno. Probabilmente hai già indovinato cosa c’entrano le sigarette.

Quando un fumatore sviluppa polipi del colon, di solito, multipli e più grandi e hanno maggiori possibilità di diventare maligni

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Il fumo influisce sullo sviluppo della malattia di Crohn

Gli scienziati non comprendono appieno come e perché compaia la malattia di Crohn, ma il rischio di svilupparla è decisamente molto più alto tra i consumatori di tabacco. Tuttavia, alla fine può svilupparsi anche in coloro che smettono di fumare.

La malattia di Crohn può colpire qualsiasi area del tubo digerente, dalla gola all’ano, ma il più delle volte colpisce l’intestino tenue. È l’uso sistematico del tabacco che provoca tali complicazioni della CD come l’ostruzione intestinale o la transizione dell’infiammazione ai tessuti vicini.

In altre parole, fumare, se non provocatorio, almeno stimola la progressione della malattia di Crohn

Allo stesso tempo, studi comparativi mostrano che le conseguenze associate al fumo sono molto più comuni nelle donne che negli uomini. Attualmente, il lavoro scientifico è focalizzato sull’identificazione del meccanismo delle esacerbazioni del CD nei fumatori.

Fumo e ulcere gastriche

Ancora una volta, l’uso del tabacco aumenta il rischio di sviluppare ulcere peptiche, ugualmente per lo stomaco e 12 ulcere duodenali.

L’uso a lungo termine di FANS (aspirina e ibuprofene) e la gastrite atrofica sono le due cause più comuni di ulcere. Prodotti della combustione del tabacco
avere un effetto cumulativo su almeno diversi aspetti:

  1. Aumentare la probabilità di esacerbazioni, anche con una dieta rigorosa;
  2. Prevenire la cicatrizzazione dell’ulcera;
  3. Inibiscono la produzione di pepsina, un enzima digestivo estremamente importante nella digestione degli alimenti proteici;
  4. Accelera lo svuotamento gastrico e può provocare la sindrome da dumping;
  5. Inibisce la secrezione di bicarbonato (neutralizzante acido) e aumenta l’acidità;
  6. Ridurre il flusso sanguigno nella mucosa;
  7. Rallentare la produzione di prostaglandine della mucosa (enzimi importanti nello sviluppo del processo infiammatorio);
  8. Provocano il reflusso duodenogastrico (reflusso del contenuto dal duodeno nello stomaco).

In che modo il fumo influisce sul fegato

La cirrosi biliare e la steatosi epatica non alcolica (depositi di tessuto adiposo) sono aggravate dal fumo sistematico.

Revisioni sistematiche della Cochrane Collaboration affermano che il fumo colpisce il fegato abbassando i livelli di citocromo P450. Ciò riduce gradualmente la capacità di assorbire i principi attivi dei farmaci e di rimuovere le tossine dal corpo, compresi i prodotti di degradazione dell’alcol. Non è raro che i forti fumatori aggiustino il dosaggio di alcuni farmaci, il che può far perdere loro efficacia.

Fumo e calcoli biliari

La ricerca mostra (ad esempio,
meta-analisi di scienziati norvegesi, britannici e americani del 2016) secondo cui i fumatori hanno un rischio relativo di calcoli biliari superiore del 19%. Il rischio aumenta con il numero di sigarette fumate.

La ragione di questa relazione non è del tutto chiara. I ricercatori osservano che i prodotti della combustione della nicotina e del tabacco interrompono la normale produzione di bile, tuttavia, esiste una combinazione di fattori: obesità, eccesso di colesterolo e pregressa malattia del fegato.

Fumo con pancreatite

Un’altra malattia che non è direttamente correlata allo stomaco e all’intestino è l’infiammazione cronica del pancreas (pancreatite). Esiste una forte relazione tra il fumo e il suo sviluppo. Inoltre, le sigarette aumentano il rischio di sviluppare il cancro al pancreas.

È noto che la nicotina danneggia le cellule acinose pancreatiche, portando a un eccesso di rilascio di calcio e a un flusso sanguigno alterato al pancreas. Interrompe anche l’espressione genica durante la divisione di alcune cellule. Di conseguenza, i fumatori hanno il doppio delle probabilità di sviluppare pancreatite cronica.

Fumare con pancreatite già diagnosticata è completamente controindicato – questo è uno dei principali fattori di esacerbazione della malattia!

Sommario

Il fumo di sigaretta ha certamente un grave effetto sullo stomaco e sull’intestino. Tuttavia, influisce negativamente su tutti gli organi che sono in qualche modo coinvolti nella digestione. I rischi più gravi sono i tumori del pancreas, dell’esofago, del colon, dello stomaco, ecc.

Come il fumo colpisce lo stomaco e l’intestinoultima modifica: 2024-05-16T18:34:45+02:00da eldonis032

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