Una sera, mentre sedevo alla mia scrivania, dopo aver pregato Dio, lessi la parabola raccontata da Gesù in Matteo 20:1-16, in cui il Regno dei Cieli viene paragonato all’ingaggio, da parte di un padrone, di lavoratori nella sua vigna, dove, indipendentemente dal fatto che essi andassero alla mattina presto, a mezzogiorno o nel pomeriggio, percepivano tutti lo stesso salario. Quando i lavoratori che arrivarono per primi lo scoprirono, se ne lamentarono con il padrone, ma egli rispose loro dicendo: “Non m’è lecito far del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio ch’io sia buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi” (Matteo 20:15-16). Dopo aver letto queste righe della scrittura della Bibbia, inarcai le sopracciglia e non potei fare a meno di pensare: “È ragionevole affermare che coloro che praticano la loro fede in Dio da lungo tempo, abbandonano più cose, si prodigano di più per il Signore e faticano per più anni debbano essere ricompensati maggiormente rispetto a coloro che arrivano dopo, ma nella Scrittura si afferma che i salari di coloro che arrivano presto sono uguali a quelli di chi arriva tardi; così facendo, Dio non sta forse privilegiando deliberatamente coloro che arrivano dopo?” Sentii di non comprendere davvero quelle parole; non capivo quale fosse stata l’intenzione del Signore nel pronunciarle.Un giorno, mi imbattei in un altro membro della Chiesa e, mentre stavamo parlando, gli rivelai ciò su cui ero confuso da così tanti anni.
![intenzione di Dio](https://blog.libero.it/wp/conoscerelachiesadidioonnipotente/wp-content/uploads/sites/18349/2021/02/Sai-qual-è-l’intenzione-di-Dio-dietro-la-parabola-dei-lavoratori-della-vigna.jpg)