Il pasionario dei no pass, Fabio Tuiach, in piazza mentre era in malattia: licenziato

Lo abbiamo visto tutti scalmanato nel tg a Trieste volto delle proteste no pass, ma il portuale Fabio Tuiach aveva dimenticato di essere malato con tanto di certificato quando scendeva in strada a gridare contro il greenpass ed è quindi stato licenziato.  L’Agenzia per il lavoro portuale del Porto di Trieste (Alpt) gli ha scritto: “Le comunichiamo la decisione di adottare il provvedimento di licenziamento per giusta causa” dopo una contestazione disciplinare recapitata all’ex consigliere comunale il 28 ottobre scorso.

Lui sostiene questo: “Ufficialmente ero in malattia, se sono sceso in piazza, non l’ho fatto negli orari in cui avevo l’obbligo di restare a casa per le visite fiscali, sono stato quindi corretto.  Ho cinque figli, mia moglie è commessa part time: andremo a mangiare alla Caritas“. I giorni di malattia erano stati richiesti al medico perché sotto choc per le botte prese durante le contestazioni al varco 4.

Tuiach da oggi non lavorerà più per l’Agenzia per il lavoro portuale di Trieste. È il primo atto che fa seguito all’esposto di qualche settimana fa presentato dal presidente della società per fare luce sulle numerose posizioni sospette di lavoratori rimasti a casa in malattia proprio dopo il 15 ottobre, giorno in cui il green pass era diventato obbligatorio al lavoro in Italia.

Insomma Tuiach protestava mentre era pagato per stare a casa in malattia? E poi sostiene pure che poteva uscire…
Vedremo come andrà a finire

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Il pasionario dei no pass, Fabio Tuiach, in piazza mentre era in malattia: licenziatoultima modifica: 2021-11-12T09:54:28+01:00da annawintour0

4 commenti


  1. //

    O va a lavorare o fa sciopero e manifesta o sta in malattia. Durante la malattia in alcuni orari si può uscire ma non per andare a fare politica violenta. Costui prende in giro i lavoratori, i vaccinati, chi paga le tasse con cui viene pagata anche la sua malattia. Perciò stia a casa come un malato vero, o fa sciopero e perde lo stipendio per le ore di sciopero o VA A LAVORARE. Basta con questa democrazia permissiva con i violenti e severa solo con chi fa il suo dovere.


  2. //

    Tuiach è un nazifascio famoso per le sue sparate insultanti contro chiunque osi pensarla diversamente da lui e dal suo carrozzone familista regressista. Finalmente ha trovato la sua Nemesi, lui che latrava sconcerie agli immigrati accusandoli di essere o “nullafacenti” o “rubalavoro”. Ben gli sta. Trieste è di nuovo nei casini con i contagi anche per colpa sua.


  3. //

    La notizia si commenta da sola, ma Trieste e nord o sud Italia? Vuoi vedere che tutto il mondo è paese.


  4. //

    in Sardegna si dice : ” ta lastima”

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