Ogni notte vago tra i tuoi capelli,
i bocconi mi crescono in bocca
è come se fossero lamette arrugginite mi vengono scagliati dentro.
I miei organi si stanno separando fino ai più piccoli elementi costitutivi.
Il silenzio e l’assenza
di te regnano nella mia inquietudine. Il tuo nome risuona nella mia stanza ad ogni passo.
È come se la piscina in cui sono annegato fosse sto facendo le pulizie per l’estate.Un’inquietudine
senza tempo si aggira nella mia casa.La
mia anima si è dispersa;
Come il momento in cui un vaso antico conservato da secoli cade a terra.
Come il richiamo alla preghiera che si sente anche dal letto dove abbiamo fatto l’amore.
Come i tuoi occhi con cui mi lasciasti quando avevo appena imparato a nuotare.
un amante dispiaciuto che ha mancato il giorno dell’incontro.
Adesso piango, come un bambino che non ha mai visto il mare.