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non “è solo un gatto”…

 

Il dolore vuole il suo spazio tesoro,
non vergognartene,
accettalo ed amalo se riesci:
è Alaska che ti insegna ad amare il dolore.

LetteraDonnaGatto1

Tratto dal libro “È solo un gatto”

“è solo un gatto ” una frase che tutti ci siamo sentiti dire almeno una volta quando è morto un nostro amico a quattro zampe. È una frase molto fastidiosa che genera un’istantanea antipatia nei confronti di chi la pronuncia . Di solito chi la proferisce non ha mai avuto gatti ,o li ha avuti tanti anni fa se invece ha gatti c è seriamente da preoccuparsi. La parola incriminata è quel «solo-» che ti risuona dentro e ti fa sentire confusa ,quasi in colpa perché stai soffrendo come una matta per «solo» un gatto e che ti fa sentire improvvisamente una marziana. Nel migliore dei casi chi la pronuncia ha un intenzione consolatoria e tenta di placare il dolore sminuendo la situazione. Oppure pensa di farti un piacere richiamandoti al principio di realtà. Non hanno capito che la realtà tu ce l hai ben presente ,lo sai che è morto«solo» un gatto . Lo sai che non era né un cavallo né un criceto. E sai anche benissimo che « nella vita ci sono tragedie peggiori» (la banalità e la superficialità di certe argomentazioni mi lasciano tremendamente perplessa) Ebbene dire«ma è solo un gatto» non è consolatorio ,anzi ,ti fa mancare ancora di più quel solo gatto che ti ha riempito il cuore; ti fa capire che esistono delle frasi che fanno solo da spartiacque . Se mi dici è «solo» un gatto non fai proprio per me . Ciao Chicco,mi manchi tanto .Sei stato «solo-» un gatto ,ma mi hai dato più di tanti bipedi . È opinione molto comune che uno dei modi più efficaci per aiutare chi soffre sia minimizzare l’accaduto; in realtà accade il processo contrario,ovvero il tentativo di deprezzare ciò che è successo produce un senso di solitudine e incomprensione maggiore in chi sta soffrendo per una sciocchezza,una cosa da nulla. La sofferenza non trova legittimazione nell’altro e a volte,fatica a essere legittimata anche da noi stessi . Questo ci impedisce di sentire pienamente il nostro dolore ,e rende più impervia la strada verso la risoluzione del lutto. La frase è«solo-» un gatto può essere letta anche come un tentativo di razionalizzazione dell’evento, come se un bagno di realtà potesse in qualche modo essere d’aiuto,dimenticando che ,nelle persone in lutto ,non manca la consapevolezza della realtà,ma più frequentemente,la comprensione della loro sofferenza soggettiva . Aiutare una persona in lutto significa comprendere appieno che quel gatto ,per lei o lui ,rappresenta qualcosa che va oltre la sua semplice definizione ontologica. Era «solo» un gatto,ma per la sua interiorità era un amico,un confidente,un compagno di vita ,un membro della famiglia ,un «qualcuno»a cui voler bene. Elaborare un lutto infatti non vuol dire dimenticare ciò che abbiamo perso ,significa creare nuovo spazio mentale per accoglierlo sotto una diversa forma. Attraverso i ricordi,per esempio ,e le emozioni che si accompagnano a essi. L l’elaborazione di un lutto non è mai un processo totalmente spontaneo. Presuppone fatica,impegno e dedizione in chi si trova ad affrontarlo . Ignorare il proprio dolore ( per vergogna,per paura o per qualsiasi altro motivo )non lo farà sparire magicamente. Anzi ,la sofferenza non espressa, spesso rallenta e blocca il processo del lutto che, per essere risolto ,deve essere attraversato; dunque occorre avere il coraggio e la pazienza di concedersi di stare male per qualcuno che abbiamo amato e che adesso non è più con noi ,esternando apertamente i propri sentimenti. Non reprimete le vostre lacrime dunque,e non abbiate paura di stare troppo male . La sofferenza non si distrae e non s’infiamma. Solo attraverso la sua espressione,che aiuta a prenderne consapevolezza,si riuscirà a evolvere verso una migliore accettazione della perdita e a una riorganizzazione della propria vita. Usando una metafora,” gli arcobaleni sono possibili solo dopo che una tempesta ha avuto modo di sfogarsi”.

non “è solo un gatto”…ultima modifica: 2020-01-25T19:13:38+01:00da amore_imperfetto