(Piove). SOTTO un ombrello ideale mi dedico a “FLAT”, la Fiera Libro Arte Torino che è approdata alla Nuvola Lavazza, il museo esperenziale dell’azienda rinomata per le sue miscele di caffè e il suo brand tra paradiso e nuvole.
In occasione dei 20 anni dalla scomparsa dell’eterocratico artista tedesco Dieter Roth, Dider Rot islandese d’adozione, una tra le aziende più sensibili e impegnate nella promozione della cultura contemporanea ospita, con Flat, un focus monografico all’artista, considerato il padre dei libri d’arte
diari e quaderni farciti di frammenti di vissuto .
Più di cento suoi libri e l’intero corpus dei suoi diari manoscritti, per documentare l’importanza di un lavoro di allestimenti (Roth Bar), promozione del segno, di materiali, progetti editoriali e stampa ancora oggi fonte d’ispirazione per gli artisti contemporanei.
“Dider Rot ha creato installazioni scomponibili, dipinti, sculture, video, collage, incisioni, documenti di design grafico, scritti, pubblicazioni, opere di regia e di composizione musicale; ha utilizzato nei suoi lavori la più ampia varietà di materiali, accostamenti e oggetti (utensili, elementi d’arredo, monitor e alimenti in un processo di continua mutabilità) diventando celebre per l’assoluta eterocrazia della propria pratica compositiva”.
I suoi lavori proseguono ancora oggi, in collaborazione con i nipoti e il figlio dell’artista stesso, come un’unica mano nel provare e riprovare questa sorta di itinerario nell’opera di Dieter Roth, amplificandola (Björn Roth).
Lascia un commento