…e li rende meno acidi. Passando dal ruggine al vinaccia – senza tralasciare neppure il rosa, carico e irriverente come non parlare della vinificazione dei Rossi, e più precisamente, in questo caso di Romanella, tipica di Roma e dell’area dei Castelli Romani.
Bianca o rossa è il risultato di un tradizionale metodo di spumantizzazione del vino che si realizza, con la fermentazione malolattica, al rialzo delle temperature primaverili. La Romanella è il risultato di un recupero di zuccheri non svolti, meglio riconvertiti da mosti e lieviti di cantina o degradati da batteri lattici.
L’avvio di una seconda fermentazione permette di mantenere la stabilità biologica dei rossi in particolare. L’acido malico, aggressivo e pungente, viene convertito nel più delicato acido lattico, dando sentori e sapori al vino più morbidi e frizzantelli.
Dizzly
arienpassant
adoro i vini frizzanti. i rossi soprattutto.
Dizzly
per la maggiore gli amabili e frizzanti rossi dovrebbero piacere di più alle donne, quando si dice non è più come una volta …
arienpassant
p.s.: l’immagine è troppo bella.
Dizzly
Grazie! è un mio gioco grafico multiplo, per un logo
arienpassant
disegnare un logo è una capacità artistica estrema. Una cicatrice che resterà. Guai a sbagliarla, da logo si trasformerebbe in sfregio 🙂