24 ore interminabili

Mancano solo 24 ore,1440 minuti,86400 secondi ad una sfida importante una delle più importanti degli ultimi anni,una partita non certo da deboli di cuore bianco rosso,una partita che solo se pronunci il nome delle due squadre ti vengono in mente nomi del passato da far accapponare la pelle.
Pistoia e Reggio distanti di poco da poterlo chiamare derby degli Appennini e così nemiche da litigarsi Kobe Bryant,da regalare tapiri a Mondo Vecchi per una cronaca “leggermente “faziosa.
Pistoia e Reggio uniti solo da un bianco rosso ma lontane anni luce in tradizione e risultati raggiunti.
Pistoia e Reggio sfide che sembrano decise ma che a 5 minuti dalla fine anche sotto di 15 non lo sono.
Ricordo la mia gioia incredibile nel vedere Joe forte vincere da solo o quasi una partita al Palabigi dopo tante batoste prese su quel parquet.Genio e follia ed il talento fanno vincere le partite e Joe ne aveva anche se in molti lo ricorderanno solo per quel finale da censurare.
Eppure a Reggio dopo un tecnico meritevole di richiamo in panchina prese per mano tutti e realizzò qualcosa che ancora nei presenti suscita emozioni e lacrime.
E domani che partita sarà ?Beh difficile dirlo.Si troveranno 2 allenatori di grandissima esperienza:
Il nostro Ramagli(lo scrivo convintamente)ed il mitico Pilla dai trascorsi termali o semplicemente dai trascorsi bianco Rossi di Varese.
Nel 2009 rimediammo “grazie” a lui una delle peggiori sconfitte della storia.Era la Varese di Galanda in campo che vinse il campionato di lega due,una partita che decretò in qualche modo “il concepimento” di Baraonda Biancorossa che ha raggiunto a febbraio il traguardo di 10 candeline.
Fu una delle ultime sfide che ci vide avversari del Tecnico ferrarese.
Domani che partita sarà ?mi domandavo prima di scrivere questo pezzo.
Sicuramente emozionante da vivere ogni secondo come se fosse l’ultimo possesso di gara 5 con Brescia.
In settimana ho letto tante opinioni.Ho letto taluni reclamare una promozione per invadere gli spalti che mi ha un po’ preoccupato.
Serve davvero una promo per portare le persone domani al Palacarrara per aiutare questi ragazzi a raggiungere l’obbiettivo stagionale?
A parer mio non serve nessuna promo ma serve ritrovar Noi stessi.
Serve una grandissima unità,serve far sentire ad i giocatori dove può portare l’anima di questo catino infernale.
Non ci sarà in campo un Joe forte qualunque ma ci sarà un Tony Mitchell che ha fatto vedere di avere il carisma per trascinare gli altri compagni.
Servirà appunto un Palacarrara sold out nella qualità più che nella quantità.
Servirà soffiare su ogni pallone che stia per entrare nel nostro canestro per dirigerlo fuori,servirà il crederci in maniera impressionante lasciando da parte critiche sterili verso un allenatore che avrà comunque le sue responsabilità ma non serve a nulla rimarcarle quotidianamente.
Baraonda sta pompando dalla prima gara spesso in solitario,domani questo non sarà permesso,l’arrivar prima sul pallone sarà di vitale importanza e saremo noi a deciderne le sorti.
Domani avremo il primo match a disposizione e sarà un match che qualsiasi esito avrà comporterà per il futuro un quasi esito stagionale lo sappiamo tutti e per questo se la serie A non è importante solo a parole urge ritrovar la fila al botteghino e creare un frastuono che le nostre orecchie non sentono più da un po’ ma ne siamo assolutamente capaci.
Baraonda ha chiesto l’aiuto della città per tenere un patrimonio che è il basket di serie A,sta a noi riportare gli assenti ad incitare nei vari settori.
A Domani e che vinca il migliore sperando di esser Noi.

Federico Flori

24 ore interminabiliultima modifica: 2019-03-23T19:59:25+01:00da Pazzogol81