Non sono sentimentale

Tutti hanno detto la propria opinione sul ritorno di Milan Badelj a Firenze, forse manco solo io e sarà una voce fuori dal coro. Lo ammetto, mi aspettavo altro (è anche vero che di Pjanic, Pirlo, Pek non ne nascono tutti i giorni) ma se la dirigenza ha scelto Milan, spero che l’abbia fatto per il valore sportivo e non per il valore emotivo. Per questo dico che non sono sentimentale, spero che Milan dia sicurezze in un reparto dove lo scorso anno sicurezze non ce n’era. Semmai fa discutere il trascorso sportivo di Badelj: lasciato partire lo scorso anno con cartellino in mano viene ripreso l’anno dopo ad un milione d’euro di prestito (così si dice) + 4 milioni di riscatto. Il Totale farebbe 5 quando la Fiorentina stessa lo prese dall’Amburgo per 4 milioni nel lontano 2014-2015.
Detto questo, buona fortuna Milan.

Grecia, la culla della civiltà, ma assente in Europa. Fino all’estate 2004

Pensi alla Grecia calcistica e subito pensi alle polisportive Olympiakos e Panatinaikos. Le due corazzate elleniche contano 64 titoli di Grecia, 45 Coppe (sempre di Grecia) e 7 supercoppe. Eppure, strano a dirsi, in Europa non hanno mai fatto valere il loro strapotere, fino alla Coppa dei Campioni 1970-1971 dove i verdi raggiungono la finale superando Jeunesse D’Esch, Slovan Bratislava, Everton e Stella Rossa con il complessivo di 16-8. In finale gli ellenici trovano i lancieri dell’Ajax ma subiscono gol da Van Dijk dopo 5 minuti. Haan all’84 chiude la gara nel più classico dei risultati. Il calcio ellenico torna in letargo fino al 2004, anno degli Europei in Portogallo. La squadra allenata dal tedesco Rehagel viene inserita nel gruppo A insieme ai padroni di casa, la Spagna e la Russia. Contro ogni previsione la Nazionale supera il Portogallo all’esordio e pareggiano la seguente partita con la Spagna. La sconfitta nell’ultima gara contro la Russia risulta ininfluente ai fini della classifica. Il turno viene superato con 4 gol fatti e 4 subiti, forse troppi per sparare di far strada ma normali per una rappresentativa come la Grecia. Dai quarti la traasformazione: la difesa sembra di ferro: supererà il turno contro la corazzata Francia e contro la Repubblica Ceca senza subire gol. Charisteas e Dellas conducono i suoi ad una finale insperata alla vigilia. L’avversario è il Portogallo, i padroni di casa, tutto sembra apparecchiato per una comoda vittoria, ma non avevano fatto i conti con Charisteas, per una notte eroe di una Nazione intera che urla la sua esistenza.

Editoriale 31°Giornata

La notizia della giornata è sicuramente una “non notizia”: alla Juventus manca un punto per essere Campione d’Italia. Tutto ciò a 6 tornate dalla fine, il che rappresenterebbe un record. Se volete parlerò dell’arbitro Fabbri in calce. Rallenta il Napoli che pareggia in casa contro il Genoa ma dietro scelgono di non scegliere. Pari fra Inter e Atalanta: i nerazzurri Meneghini vanno a +5 mentre i nerazzurri bergamaschi raggiungono il Milan a 52. Tre punti vitali per la Roma (per l’importanza sembrano 6 punti) che espugna Marassi sponda blucerchiata mentre rallentano Lazio e Torino che pareggiano rispettivamente contro Sassuolo e Parma. Per il Sassuolo è l’undicesimo punto nel girone di ritorno, per i ducali il nono. Nel limbo pericoloso la Fiorentina che perde in casa contro il Frosinone. Sono di qualche minuto fa le dimissioni del tecnico Pioli. Anche in questo caso la società sceglie di non scegliere “costringendo” il tecnico alle dimissioni. Per carità di Dio, la sua Viola ha solo 26 squadre dei maggiori campionati Europei che hanno vinto meno, ha 15 pareggi, seconda solo al Valencia, ma adesso il tecnico emiliano ha la mia stima. E se per caso dovesse “denunciare” i suoi ex datori di lavoro beh, sarei contento. Scendiamo nella zona calda: tre punti pesanti per Cagliari, Udinese e Bologna che ha usufruito di due penalty per battere il Chievo. Il terzo gol è arrivato in superiorità numerica. Da queste piccole cose si capisce la stagione dei felsinei.
Come promesso, parliamo di Fabbri: era netto il rigore in favore del Milan ma non è che 1+1 fa 2. Sarebbe arrivato il gol di Piatek? Forse no. Non ho visto il gol annullato a Kean (mi devo alimentare pure io) ma ho visto il non fischio su Castillejo e mi sembra giusto. Sapete per me quale poteva e doveva essere la chicca di giornata? Il rigore su Romagnoli e rosso su Mandzukic. Ma le chicche si sa, restano tali perche difficilmente vengono messe in atto.
Buon campionato a tutti.

Fabio Brunetti

Italia, bene così ma attendiamo avversari di valore

Si chiude la prima campagna Europea del 2019 con due vittorie, 8 gol fatti e 0 subiti. Va detto che la Finlandia occupa la posizione numero 59 del ranking Fifa e il Liechtenstein la numero 189, ma tant’è, sono due vittorie nette e come tali vanno messe a referto. L’unica ovvietà che posso smontare è questa: si è parlato molto di un’Italia ringiovanita mentre,calcolatrice alla mano, contro la Finlandia l’età media scesa in campo è stata di 26 e millesimali mentre contro la formazione CentroEuropea è stata di 27 anni netta netta. Si va dai 19 di Kean ai 35 di capitan Chiellini e ai 36 di Quagliarella.
Passiamo adesso ai gol fatti: doppietta di Quagliarella e di Kean e personali di Sensi, Barella, Verratti e Pavoletti. Se state pensando che mancano i gol degli attaccanti, avete centrato il punto. Tre punte centrali (Immobile, Quagliarella, Pavoletti) e tre gol. Due dal dischetto e uno che chiude il set contro i rossoblù. Con tutta la mole di gioco che produce l’Italia beh, direi che sono pochi. Attendiamo con ansia il finalizzatore leader, colui che possa prendersi sulle spalle la Nazionale. Sfido che possa essere Immobile, men che mai Lasagna, non resta che Kean (o Balotelli) in coppia con Insigne o Bernardeschi. Nel secondo tempo, in eventuale sofferenza, inserire Politano o Bernardeschi ( se non titolare) per passare ad un 4-4-2 un filo spinto. La nota lieta semmai viene dal centrocampo: di quattro ragazzi scesi in campo, tre hanno segnato, quindi, bene così, il reparto funziona. La difesa non è mai stata storicamente un problema e non lo sarà neanche in questa generazione. Sei punti che fanno morale, primo posto solitario che fa morale, ma attendiamo Grecia e Bosnia per capire se siamo sulla strada giusta oppure se abbiamo bisogno di certezze. Buona sosta Italia, ci vediamo a Giugno.

Fabio Brunetti

Lega Nazionale Dilettanti-Prima Categoria Toscana

GIRONE A
ATL. FORTE DEI MARMI 2015- TORRELAGHESE 1 2
CAPEZZANO PIANORE- TAU CALCIO 1 3
FOLGOR MARLIA- STAFFOLI 1 1
GORFIGLIANO- ACQ. S.P. VICO 2 0
ORENTANO CALCIO- MARGINONE 0 3
RIVER PIEVE- SERRICCIOLO 2 1
SPORTING BOZZANO- DON BOSCO FOSSONE 2 2
TIRRENIA ACADEMY- PONTE A MORIANO 0 5

GIRONE B
AMICI MIEI- JOLO CALCIO 0 1
C.F. 2001- TAVOLA CALCIO 0 1
CANDEGLIA PORTA AL BORGO- INTERCOMUNALE MONSUMMANO 0 1
LANCIOTTO CAMPI- MEZZANA 1 1
MALMANTILE- GALCIANESE 0 3
PIAGGE- RINASCITA DOCCIA 2 0
PRATO 2000- SAN NICCOLO 4 1
VAIANESE IMPAVIDA VERNIO- CASALGUIDI 1 2

GIRONE C
AFFRICO- GREVIGIANA 1 0
ATLETICO CALCIO IMPRUNETA- FIESOLE CALCIO 3 4
AUDACE LEGNAIA- CHIANTI NORD 1 1
BARBERINO- CERTALDO 1 2
CERBAIA- PELAGO 0 1
IDEAL CLUB INCISA- POL. NOVOLI 1 1
PONTE RONDINELLA MARZOCCO- FIRENZE SUD 0 0
SAN CLEMENTE- SETTIGNANESE 1 0

GIRONE D
S.MINIATO A.S.D.- ACADEMY AUDACE 1 1
CAPANNE- SANROMANESE 1 3
COLLI MARITTIMI- BUTESE CALCIO 3 2
DONORATICO- CALCI 2 1
FORNACETTE CASAROSA- VOLTERRANA 1 1
LAIATICO- MONTELUPO 2 2
MASSA VALPIANA- CASTIGLIONCELLO 1 2
SALINE- GEOTERMICA 2 0

GIRONE E
AMBRA- SPOIANO 0 0
FRATTA S.CATERINA- LUCIGNANO 0 2
M.C. VALDICHIANA CAPOLONA- QUARATA 0 0
RASSINA- AREZZO F. ACADEMY 2 1
RESCO REGGELLO- OLIMPIC SANSOVINO 0 0
SULPIZIA- ALBERORO 0 1
TEGOLETO- MONTAGNANO 2 1
VICIOMAGGIO- VAGGIO PIANDISCO 2 0

GIRONE F
ARGENTARIO- FONTEBLANDA 2 1
TORRITA- S.ANDREA 0 1
ALBERESE- MANCIANO 2 2
AMIATA- GRACCIANO 1 0
QUERCEGROSSA- FONTE BELVERDE 1 1
SCARLINO- SAN QUIRICO 1 3
TORRENIERI- BETTOLLE 1 2
VIRTUS CHIANCIANO- PIANELLA 2 0

Lega Nazionale Dilettanti Toscana-Risultati

ECCELLENZA-GIRONE A
ATLETICO CENAIA-CASTELNUOVO GARFAGNANA 3-1
ATLETICO PIOMBINO-SAN MARCO AVENZA 1-1
CASTELFIORENTINO-FUCECCHIO 0-3
GROSSETO-CAMAIORE 4-0
MONTIGNOSO FC-PONTE BUGGIANESE 0-0
PROLIVORNO SORGENTI-VORNO 1-1
SAN MINIATO BASSO-CUOIOPELLI 0-0
VALDINIEVOLE MONTECATINI-SPORTING CECINA 3-0

ECCELLENZA-GIRONE B
ANTELLA 99-PORTA ROMANA 2-1
BADESSE CALCIO-CASTIGLIONESE A.S.D. 1-1
BALDACCIO BRUNI-GRASSINA 1-4
COLLIGIANA-FOIANO 3-2
LASTRIGIANA-SIGNA 2-1
POGGIBONSI-FORTIS JUVENTUS 4-0
PRATOVECCHIO-RIGNANESE 1-1
VALDARNO F.C.-BUCINESE 3-1

PROMOZIONE-GIRONE A
LAMMARI-TEMPIO CHIAZZANO 1-0
LAMPO-ATHLETIC CALENZANO 2-0
MALISETI TOBBIANESE-PONTREMOLESE 1-1
QUARRATA OLIMPIA-MONTESPERTOLI 0-1
REAL CERRETESE-PIETRASANTA CALCIO 1911 0-1
SESTESE-LUCO 3-0
VIACCIA-JOLLY MONTEMURLO 1-2
VILLA BASILICA-ART. IND. LARCIANESE 1-1

PROMOZIONE-GIRONE B
ARNO CASTIGLIONI LATERINA-BIBBIENA 1-1
ASTA-CASTELNUOVESE 1-1
AUDAX RUFINA-CORTONA CAMUCIA 0-1
CASENTINO SOCI-TERRANUOVA TRAIANA 1-1
CHIANTIGIANA-FIRENZE OVEST 2-1
CHIUSI-MAZZOLA VALDARBIA 2-1
M.M. SUBBIANO-ALLEANZA GIOVANILE 0-1
PONTASSIEVE-MONTALCINO 1-1

PROMOZIONE-GIRONE C
ALBINIA-PIEVE FOSCIANA 0-0
ATLETICO ETRURIA-MONTEROTONDO 4-1
AURORA PITIGLIANO-SAN DONATO ACLI 2-4
CASCINA-FORCOLI VALDERA 1-1
CENTRO STORICO LEBOWSKI-AUDACE GALLUZZO 3-0
FRATRES PERIGNANO-GAMBASSI 0-0
URBINO TACCOLA-ARMANDO PICCHI 1-1
VENTURINA-PECCIOLESE 1936 1-2