Anche una persona che è già da un po’ magari uscita dal ciclo lavorativo potrebbe volere aprire un conto corrente, per gestire la propria pensione e metter in sicurezza il proprio accredito che viene depositato direttamente in conto invece che dovere andare allo sportello delle poste a prelevare la pensione a mano.
In questo modo un pensionato può stare più sicuro e avere la certezza e la sicurezza di avere puntualmente in conto il proprio denaro da ritirare o da inviare denaro in totale tracciabilità.
Oggi anche per legge i pensionati che ricevono assegni previdenziali devono poterli riscuotere mediante l’apertura di un conto corrente bancario o postale o libretto postale, se la somma di tali assegni supera 1000 euro.
I conti che vengono appositamente creati oggi per i pensionati hanno le caratteristiche di massima di un conto per i giovani dato che entrambi sono considerati una fascia di pubblico di bassa operatività.
Significa che entrambe le categorie di solito effettuano poche operazioni durante l’anno; ci sono quindi poche transazioni da prevedere quindi si presume una maggiore economicità anche come tipologia di conto.
Questo fa si che si possano realizzare anche per pensionati dei particolari conti a zero spese, o con spese molto ridotte e mitigate.
Sul mercato oggi vengono offerte diverse soluzioni per pensionati anche a zero spese. Questo tipo di conto corrente in ogni caso prevede al suo interno tutti i servizi principali erogati anche per i conti standard atti all’operatività del conto , dai bonifici ai pagamenti, alle ricariche telefoniche, ecc come anche la richiesta di saldo e estratto conto.
Inoltre tale conto prevede anche carte di credito o bancomat . Opzionalmente si può anche avere un libretto per gli assegni o una carta prepagata.