Pollice in alto, soddisfatto, in posa come una bella foto scattata in vacanza, in totale relax. Peccato che avesse appena travolto due ciclisti con una potente Audi Coupè di colore grigio, andando contromano in fase di sorpasso. Succede a Vigonovo, provincia di Venezia, al confine con la provincia di Padova. Mentre i due ciclisti, entrambi di Noventa Padovana, venivano portati in ospedale dopo il violento impatto, i tre ragazzi che erano a bordo dell’auto che li aveva appena investiti se ne stavano belli comodi appoggiati al guard-rail col pollice sollevato e sorridente, nonostante lo schianto. La notizia è riportata da Il Gazzettino. Ora per i tre ragazzi sono guai.
I ragazzi, giovanissimi, erano a bordo di una potente Audi: a causa di una manovra azzardata del guidatore hanno investito in pieno un gruppo di ciclisti al confine tra il veneziano e il padovano. La foto mentre ridono e approvano il tutto col pollice sollevato verso l’alto è stata scattata durante i rilievi effettuati dalle forze dell’ordine a seguito proprio dello spaventoso incidente stradale.
Leggendo notizie come questa, mi lasciano incredulo sulla veridicità dell’accaduto. Distinto viene subito dire che
bisognerebbe dare pene esemplari, ma per me bisognerebbe togliere prima di tutto il diritto di guidare mezzi a motore.
Delle belle biciclette ( non elettriche) e vai dove ti portano le gambe e finchè ti rimane il fiato per pedalare.
Tutti possiamo sbagliare , ma quello che lascia più basiti è il fatto che oggi, molti davanti a fatti gravi compiuti, non
abbiamo la coerenza di abbassare lo sguardo e mostrare sinceramente di quanto dovrebbero essere dispiaciuti e
preoccupati per l’accaduto.
Errori che spesso possono causare la morte di altri, e al quale non possiamo esimerci dal pagare le conseguenze.
Guidare è un diritto che si consegue con la patente, ma tutelare la vita degli altri è un dovere che abbiamo quando ci
mettiamo al volante di qualsiasi mezzo.