Gravità, luce ed elettromagnetismo: lo strano terzetto

Salve a tutti. Dopo tanto tempo ho sentito l’esigenza di riaprire questo blog per condividere con voi alcune mie considerazioni su una notizia che ho appreso da pochi giorni.

 

Pare che qualche giorno fa il nostro pianeta sia stato attraversato da un qualche tipo di flusso di materia oscura.

 

Ho letto che gli scienziati vogliono provare a rivelare la materia oscura durante il suo passaggio.

 

Questo grazie al fatto che è stato scoperto che la materia oscura si converte in fotoni quando interagisce con un forte campo magnetico.

 

A proposito, per chi non lo sapesse la materia oscura è detta oscura perché non emette alcun tipo di radiazione elettromagnetica ma interagisce con la materia ordinaria solo per mezzo dell’effetto gravitazionale che esercita su di essa.

 

Tale proprietà della materia oscura, ne converrete, è decisamente affascinante. E presta il fianco per una considerazione.

 

E se la materia oscura, con la sua capacità di convertirsi in fotoni grazie all’interazione con gli elettroni, fosse la prova che la teoria della primeva unificazione delle quattro forze sia corretta?

 

Parrebbe che la materia oscura ancorché non emettendo nessun tipo di radiazione elettromagnetica sia in grado di interagire con gli elettroni della materia ordinaria trasformando se stessa in fotoni.

 

Fisci, al lavoro. Non vedo l’ora di capire come avvenga questo bizzarro fenomeno. Muoio dalla curiosità. E voi?

 

Alla prossima puntata.

Gravità, luce ed elettromagnetismo: lo strano terzettoultima modifica: 2018-11-18T07:50:47+01:00da gededaida

3 pensieri riguardo “Gravità, luce ed elettromagnetismo: lo strano terzetto”

  1. Comunque sia la materia oscura ha massa; se si annichila in fotoni dovremmo vederli: o sotto forma di luce o di altre radiazioni. E dovrebbe essere abbastanza facile rilevarli, perché col tempo abbiamo imparato a ‘leggere’ tutti i tipi di fotoni esistenti. Ti risulta qualcosa?

    1. Aggiungo che il fenomeno dovrebbe assumere proporzioni macroscopiche (fotoni molto energetici, gamma e/o X), visto che, il base a E=mc2, una piccola massa si tramuta in moltissima energia! E allora come mai non ci siamo accorti di nulla? neanche un timido fuoco fatuo?!

I commenti sono chiusi