Diego Armando Maradona, indimenticato campione del Napoli e della Nazionale argentina, è morto a 60 anni
Lo riferisce il quotidiano argentino El Clarin, secondo cui El Pibe de Oro è deceduto per un arresto cardiorespiratorio: Maradona si trovava nella casa di Tigres dopo essere stato dimesso dalla clinica dov’era stato operato al cervello per un ematoma subdurale. «È successo l’inevitabile», scrive il giornale argentino.
‘La Nacion’, quotidiano vicino all’entourage di Diego precisa che sul posto, dopo che l’ex fuoriclasse si è sentito male in casa, sono accorse alla fine ben nove ambulanze ma che ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. Secondo quanto riporta Tyc Sports Maradona è morto alle 13.02 (ora argentina).
A detta dei medici Maradona sembrava aver recuperato bene dall’intervento di poche settimane fa. L’ex calciatore era stato ricoverato il 2 novembre a La Plata, una città a 50 chilometri da Buenos Aires, a causa di sintomi di anemia e depressione. In quel centro sanitario, i medici avevano rilevato il coagulo, causato da un colpo alla testa, e lo avevano trasferito alla clinica Olivos per l’intervento. Oggi il decesso, mentre si trovava in casa.
NAPOLI SOTTO CHOC Choc a Napoli: la notizia, alla quale molti ancora stentano a credere, è rimbalzata sui telefonini. In pieno centro, in piazza Municipio una sola voce: «Era il più grande di tutti». Anche a Fuorigrotta, là dove si trova il San Paolo, suo tempio calcistico, ci sta chi si commuove. Subito i ricordi per le sue straordinarie giocate. E una donna, «questo 2020 è veramente l’anno peggiore».