Lo scroto è una piccola borsa di pelle piena di vasi sanguigni. Sono molto importanti per l’afflusso di sangue alle ghiandole riproduttive e quando per qualche motivo il flusso sanguigno viene disturbato, si sviluppa un varicocele – vene varicose attorno al cordone spermatico dello scroto. >
Varicocele (codice ICD-10 I86.1)

In sostanza, il varicocele è lo stesso della VRV degli arti inferiori. Tuttavia, colpisce il plesso venoso del plesso pampiniforme direttamente nello scroto. Di conseguenza, il deflusso del sangue viene disturbato e quindi la qualità e la quantità degli spermatozoi nel liquido seminale diminuiscono gradualmente.

Cause del varicocele

Di norma, l’espansione delle vene scrotali si forma durante la pubertà e più spesso dal lato del testicolo sinistro. Perché? Il fatto è che la struttura dello scroto sinistro e destro non è la stessa (quello destro pende leggermente più in basso), e quindi quello sinistro è spesso premuto contro l’inguine. Il varicocele può anche essere bilaterale, ma questo è un evento più raro.

Le cause esatte del varicocele non sono note. Il meccanismo di questa malattia è associato al funzionamento instabile delle valvole dei vasi che avvolgono i cordoni spermatici. Con l’aumento della pressione, ad esempio lo sforzo fisico, non possono far fronte al pompaggio del sangue e si verifica il reflusso: il flusso inverso del fluido. Così gradualmente si formano nodi venosi sullo scroto.

Sintomi del varicocele

È probabile che non avrai sintomi evidenti di un varicocele perché si sviluppa molto lentamente. I segni evidenti includono diversi elementi:

• gonfiore in uno dei testicoli;
• Gonfiore caratteristico e nodi sulle vene dello scroto;
• Dolore sordo e doloroso nello scroto che appare di tanto in tanto senza una ragione apparente.

In che modo il varicocele influisce sul concepimento di un bambino

Le vene dilatate nello scroto possono influenzare la fertilità. Numerosi sondaggi nelle cliniche di salute riproduttiva degli Stati Uniti hanno rilevato il varicocele nel 35-44% degli uomini con infertilità primaria e nel 45-81% degli uomini con infertilità secondaria.

Primaria è solitamente chiamata questa forma di infertilità, quando una coppia non riesce a concepire un bambino entro un anno, nonostante i tentativi regolari. Forma secondaria – si riferisce alle coppie che hanno già un figlio e ne desiderano un secondo, ma la gravidanza non si verifica. In entrambi i casi, il motivo potrebbe risiedere sia nella salute di uno dei partner, sia in entrambi.

Diagnosi di varicocele

Per la diagnosi primaria, dovresti contattare un flebologo (specialista vascolare). Di norma, un esame visivo è sufficiente per determinare sia la malattia stessa che il suo stadio.

Tuttavia, non è sempre possibile rilevare il varicocele da solo. Per fare questo, il medico usa la palpazione in posizione orizzontale o verticale. Ti chiederà anche di irrigidirti durante l’esame, usando la cosiddetta manovra di Valsalva (cercando di espirare con il naso schiacciato e le labbra chiuse).

Per la diagnosi del varicocele viene utilizzato principalmente l’esame ecografico dello scroto. Sicuramente sarà necessaria l’ecografia dei reni e dello spazio retroperitoneale per escludere disturbi più voluminosi che danno luogo a un varicocele secondario. Per valutare la fertilità, avrai bisogno anche di un’analisi dell’eiaculato (spermogramma).

Sulla base dell’esame e dello screening, il medico scrive una conclusione e determina lo stadio della malattia.

Classificazione del varicocele

Grado	Sintomi e segni
0	Alla palpazione non vi è alcun evidente gonfiore delle vene, le violazioni sono visibili solo su ultrasuoni e dopplerografia
1	Le vene non sono palpabili in posizione supina, ma si trovano in posizione eretta.
2	Le vene sono palpabili sia in posizione supina che in posizione eretta.
3	L’espansione delle vene del testicolo e del funicolo spermatico è visibile ad occhio nudo

Il grado di varicocele non è correlato al trattamento. A volte non è affatto necessario. I medici procedono dai reclami e dalle letture dello spermogramma, concludendo se influisce o meno sulla fertilità.

Metodi di trattamento per il varicocele

Quindi, la possibilità di trattamento dipende dalla situazione specifica, quanto l’espansione delle vene nello scroto generalmente impedisce a una persona di vivere. La terapia è prescritta in tre casi:

• Forte dolore o intorpidimento all’inguine;
• Segni di atrofia testicolare (riduzione delle dimensioni);
• Segni evidenti di infertilità nelle analisi (diminuzione del volume dello sperma, qualità e quantità di spermatozoi).

Inoltre, il trattamento del varicocele è indicato se si intende utilizzare la riproduzione assistita (procedura di fecondazione in vitro).

In alcuni casi, aiuta a indossare biancheria intima di supporto speciale e il cosiddetto suspensorium, una benda di supporto indossata sopra lo scroto per alleviare il dolore e il disagio. Tuttavia, i principali metodi di trattamento del varicocele sono le operazioni chirurgiche. Le indicazioni per esso sono:

1. Deviazioni nello spermogramma che portano alla sterilità (astenozoospermia e oligospermia);
2. Ritardo della crescita testicolare durante la pubertà (ipogonadismo);
3. Cambiamenti nelle dimensioni del testicolo dal lato della lesione, patologia sugli ultrasuoni;
4. difetti estetici.

L’urgenza dell’operazione dipende dalla decisione del medico, ma, di norma, i chirurghi consigliano di non ritardare se la malattia ha già raggiunto lo stadio 1.

Il più semplice è il serraggio (sollevamento) del testicolo. In altri casi, vengono utilizzati altri metodi.

Asportazione delle vene (varicocelectomia)

Implica la legatura e la rimozione delle vene dilatate. Il flusso sanguigno, rispettivamente, sarà effettuato attraverso vene sane.

Embolizzazione del varicocele

Un metodo meno invasivo che prevede l’inserimento di un catetere nella vena femorale. Quindi una sostanza speciale con contrasto viene iniettata nel vaso per determinare il luogo di dilatazione (espansione). Viene quindi applicata una speciale bobina di embolizzazione per impedire al sangue di entrare nella vena anomala.

Cosa non fare dopo l’operazione

Con l’intervento convenzionale con escissione della vena, il recupero può richiedere fino a quattro settimane. Per tutto questo tempo, al paziente è controindicato sollevare pesi e sovraccaricare. Un mese dopo, se tutto è andato bene, viene mostrata una capacità lavorativa limitata. Tuttavia, per almeno altri sei mesi, è vietato:

• Sollevare pesi superiori a 10 chilogrammi;
• Tensione dei muscoli addominali (esercizi per la stampa, yoga, torsioni, ecc.).

La vita sessuale può essere ripresa dopo un mese, ma anche senza stress eccessivo per i muscoli addominali.

Se l’intervento è stato più delicato, il recupero richiede poco più di 3 giorni, le restrizioni all’attività fisica vanno da 1 a 1,5 mesi, se non ci sono state complicazioni. In futuro, dovrebbe essere introdotto gradualmente.

Prevenzione del varicocele

Lo stadio iniziale della malattia, quando l’espansione venosa non è ancora così pronunciata, è ben trattata con l’aiuto dell’attività fisica. In generale, qualsiasi esercizio moderato (camminare, accovacciarsi, correre, saltare) elimina la congestione all’inguine e previene il varicocele.

Si consiglia inoltre ai pazienti di:

1. Avere una vita sessuale regolare;
2. Normalizzare il regime di lavoro e riposo;
3. Escludere l’alcol;
4. Normalizza la nutrizione e metti in ordine il lavoro del tratto digestivo.