Cacciari: se Putin è Hitler chiedo di essere arruolato. E per Giletti uno scivolone storico

Da Giletti il filosofo chiarisce la sua posizione in merito al conflitto fra Russia ed Ucraina

Benché mi stia antipatico, riconosco a Massimo Cacciari il rigore del pensiero (ad esempio in relazione all’incostituzionalità del green pass), come pure la capacità di non farsi mettere i piedi in testa da nessun conduttore televisivo, ivi compresa la signora Gruber che gli si rapporta con sussiego, salvo poi rifarsi in altre occasioni della latente umiliazione, tirando in ballo, per denigrarli, un Salvini o una Meloni, anche quando non c’entrano niente con la discussione in studio. Ma tornando a Cacciari, ieri sera, ospite di Giletti, invitato a esprimersi sulla guerra in Ucraina ha detto:

Le diplomazie hanno sempre lavorato, anche in tempo di guerra, anche sotto le bombe. Mi chiedo: stanno lavorando adesso? C’è un tavolo intorno a cui si cerchi un accordo? Io sento soltanto notizie di guerra e insulti feroci“. E sull’importanza delle parole ha sottolineato:

È classico delle guerre di religione porre da una parte l’umano e dall’altra la bestia. Quello che dev’essere chiaro a tutti è che qui siamo in presenza di un’escalation che mi auguro sia soltanto verbale, perché se questa escalation verbale copre un vuoto totale di iniziativa politica e programmatica, la tragedia, prima di tutto per l’Ucraina, è destinata a durare magari per mesi o anche di più“. Mentre sul discorso di Biden a Varsavia:

Mi rifiuto di pensare che presenti una strategia politica un discorso di quel genere“.

Feroce, poi, a proposito del fatto che Putin sia stato spesso paragonato a Hitler:

Contro Hitler io voglio essere in prima linea, quindi chiedo di essere arruolato contro Hitler. Se si ritiene che Hitler sia Putin redivivo. Non mando gli ucraini a combattere Hitler, ci vado anch’io.

A conclusione del suo intervento, il filosofo ha sentenziato:

Adesso l’Europa è puramente e semplicemente atlantica. Non è né mediterranea né orientata a est, è atlantica punto e basta. Quando poi c’è stata la secessione, chiamiamola così, della Gran Bretagna dall’Europa, è diventata atlantica ancora di più perché ha dovuto mettersi all’inseguimento della Gran Bretagna per non rimanere completamente spiazzata nei confronti degli Stati Uniti.

Ora, la richiesta di arruolamento è pura provocazione dialettica, ma per quanto concerne tutto il resto, quanto è bello ascoltare qualcuno che esprime in maniera netta il proprio pensiero.

Per il fumantino Giletti, tale per DNA ma non nei confronti di Cacciari perché anche lui si guarda bene dall’irritarlo, una figuraccia non da poco, come riporta Libero.it:

“Scivolone clamoroso per Massimo Giletti in diretta tv, durante l’intervista a Massimo Cacciari a Non è l’Arena su La7. Il conduttore ha commesso una enorme gaffe mentre faceva una domanda al filosofo sullo scrittore russo Fëdor Dostoevskij, che proprio nei giorni scorsi è stato motivo di polemica, per via della decisione dell’università Bicocca di Milano di sospendere il corso a lui dedicato e tenuto dal professore Paolo Nori a causa della guerra in Ucraina. E così mentre Cacciari sottolineava come il pensiero dello scrittore non andrebbe bandito, ma condiviso e reso obbligatorio negli atenei, Giletti ricordava invece “quello straordinario diario scritto proprio da Dostoevskij sulla Prima Guerra Mondiale, sulle sue atrocità”. Le sue parole, però, hanno sorpreso il filosofo, che quindi ha interrotto il conduttore e lo ha corretto: “Scusi se la correggo, ma Dostoevskij sulla Prima Guerra Mondiale non ha scritto proprio niente, perché è morto molto prima“. L’autore russo, infatti, è scomparso nel 1881”.

Cacciari: se Putin è Hitler chiedo di essere arruolato. E per Giletti uno scivolone storicoultima modifica: 2022-03-28T08:00:50+02:00da VIOLA_DIMARZO

8 pensieri riguardo “Cacciari: se Putin è Hitler chiedo di essere arruolato. E per Giletti uno scivolone storico”

  1. Anche a me mr. Prezzemolo (il Cacciari sempre in tivù) è un filo antipatico, ma è diventato il capofila di quel pensiero critico che stampa e televisioni prone al pensiero unico di s-governo abborrono. Quindi in alto i cuori. Battono in piena sintonia con i filosofi-contro di prima linea televisiva.

  2. @ anonimo. Ovviamente tenendo conto che parliamo della tv accessibile a tutti e non di una loggia massonica, possiamo accontentarci. Per fortuna il web apre ad altri scenari, sempre che non ci si lasci incantare e incastrare dalle fake news.

  3. Cacciari e’ stato messo all’angolo gia’ recentemente per le sue posizioni sui vaccini…ma ha dalla sua l’essere stato per anni uno dei filosofi della sinistra illuminata e quindi mantiene un certo prestigio nelle file dei cattocomunisti piu’ volenterosi (!) . A me non dispiace, come tutti coloro che hanno un pensiero dritto e lo esprimono senza darti l’impressione di pigliarti per il culo. Giletti? un venditore di padelle (usate) Buona serata. 🙂

  4. Questo errore imperdonabile lo segnalai con una e-mail anche alla direzione di la7, chiedendo che Giletti venisse rimosso, ma nulla è successo, anzi Giletti ha ripetuto l’errore.

  5. Caciarri …aborroooo
    Giletti fa spettacolo.
    Le tv private sono la voce dei privati che le gestiscono. Loro pagano ed hanno tutto il diritto di fare ciò più conviene per il loro portafoglio….

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