Non sapeva cosa fosse speciale .

Aveva quel qualcosa che rende una persona non passata inosservata.

Era una gioia, un sorriso costante, era ottimismo, motivazione, divertimento, amore.

Era così inconsapevole di ciò che era, indossava un abito mediocre, credendo che quello era ciò che valeva.

Ascoltò le sue amiche raccontare le sue belle cose, ma non le credette.

Voleva solo essere felice, voleva vivere ogni giorno come se fosse l’ultima della sua vita.

Lei si precipitò, si sbagliava, cadeva e si rialzava, sempre con un sorriso.

Lei voleva da molti, ma sempre confusa nell’amore.

Amava senza permesso la persona che riusciva a ottenere più sorrisi di quanto potesse generare.

Divenne ossessionata da uomini liberi, uomini con un mondo interiore ricco, irrequieti, autentici, diversi.

Lei, senza rendersi conto di quanto valeva, si è persa in battaglie impossibili da vincere.

Lei, sola lei, era capace di creare un mondo in cui tutto potesse avere un senso. Un mondo in cui non era impossibile, nel quale valeva la pena combattere per tutto o per qualcuno, che portava tutto.

Lei, infaticabile guerriera innamorata, ha spezzato il suo cuore sensibile, ancora e ancora, credendo che fosse più forte.

Lei, cercando di catturare istantanei, momenti, persone magiche in modo che non abbiano mai lasciato la sua vita.

Senza sapere cosa poteva avere tutto, ma curato troppo per gli altri e dimenticare che la vita era ELLA .