Ci vuole molto tempo per cambiare le cose, senti che le cose devono essere in un modo ma il tempo e le circostanze non ti danno questa opzione. In fondo sai di avere ragione perché intuisci, conosci le persone intorno a te, i motivi per cui si comportano così e il silenzio emotivo che le accompagna. A poco a poco le parole scoprono e descrivono situazioni d’altri tempi, tutto quello che avevi pensato si avvicina, si realizza, ti senti bene, soddisfatto e desiderare di più.
Ci sono battute d’arresto perché la capra tira verso la montagna ma arrivano momenti che ti lasciano ko, hai le allucinazioni ma sei tremendamente felice perché alla fine tutti hanno sentimenti, non importa quanto freddo e corazza abbiano. Allo stesso tempo ti dà fiducia e vedi che sei una persona significativa, l’ascolto ha funzionato. Dannazione, capisco tante cose, circostanze e situazioni.
Inizi ad ascoltare e cominci a mettere in relazione passato e presente. Avevi già capito le cose ma ora hai più indizi, già facevi dei movimenti per dimostrare che esisti, già chiedevi spiegazioni, ma ora adotti ruoli diversi. Capita anche che si evitino le situazioni, a volte è meglio affrontare momenti difficili quando si ha forza perché senza desiderio e negativi non ne vale la pena.
Esistono problemi aggiuntivi, essere nel mezzo è ciò che causa. Non puoi accontentare tutti, le critiche le prendono come offese e non è così, ma il tempo ti dà prospettive che gli altri non vedono. Può sembrare che tu vada più da una parte che dall’altra, si apre un fronte di lotta che confina come meglio sai.
Parli anche, rispondi alle domande, guidi, racconti e parli da te stesso. Fa parte della normalità nell’anormalità. A poco a poco, si sa… anche con il dubbio del perché succeda, spero che duri e avanzi positivamente anche se altre parti non la pensano o la pensano allo stesso modo.
