Incontro

Alba era inquieta. Seduta scomposta sul letto cercava di leggere, ma non riusciva a concentrarsi, ripensava al giorno precedente. 
L‘incontro con Giorgio era stato casuale e inatteso. Si erano conosciuti dal fiorista: lei voleva dei fiori per la sua amica che aveva partorito il giorno prima, lui una pianta per il compleanno di sua madre e le aveva chiesto un consiglio, vedendo che era esperta. Per ringraziarla della consulenza, l’aveva invitata per un  aperitivo la sera successiva e lei aveva accettato.
Alba si fidava sempre del suo istinto, che raramente l’ingannava, e quell’uomo le aveva ispirato fiducia dal primo momento, cosa che non le succedeva spesso, anzi. Era una questione di pelle, almeno lei la vedeva così, di pelle e di odori e quell’uomo aveva un buon odore e anche una bella voce profonda, un’altra caratteristica a cui Alba era molto sensibile.
Adesso però era un po’ in ansia. Tra un paio d’ore l’avrebbe incontrato per l’aperitivo e si chiedeva se le loro reazioni sarebbero state le stesse del giorno precedente. Troppo spesso era stata delusa e il fatto di essere sempre fiduciosa e speranzosa l’aveva a volte ingannata. Ma lei non ci riusciva proprio a frenare quell’entusiasmo, quel bisogno di buttarsi a capofitto in nuove storie anche quando era chiaro che ne sarebbe uscita ammaccata. Un po’ masochista forse, ma ci stava, anche la sofferenza trovava il suo perché soprattutto quando aveva a che fare con l’amore. E comunque ne era sempre valsa la pena.
E allora coraggio! Abito colorato, come le sue speranze, orecchini tintinnanti che avrebbero annunciato il suo arrivo, mascara, rossetto e via, si va! “In bocca al lupo a me!” si augurò Alba, e uscì sorridendo.
Incontroultima modifica: 2021-09-09T23:54:36+02:00da panteradicuori