“L’Enigma del Vecchio Orologio”

 

 

 

 

 

 

 “L’Enigma del Vecchio Orologio”

Nel cuore di Londra, sorgeva un antiquario polveroso e misterioso. Il suo proprietario, il signor Edmund Blackwood, aveva l’aspetto di un uomo che aveva vissuto per secoli. I suoi occhi erano profondi come pozzi senza fondo, e la sua voce risuonava come un sussurro dal passato.

Un giorno, un giovane scrittore di nome Oliver entrò nel negozio. Aveva sentito voci su un orologio antico, un oggetto che poteva manipolare il tempo stesso. Oliver sperava che quella storia potesse ispirare il suo prossimo romanzo.

Il signor Blackwood lo accolse con un sorriso enigmatico. “L’orologio che cerchi è qui,” disse, conducendolo in una stanza segreta. Lì, su un tavolo di mogano, giaceva un orologio d’argento con cifre incise e lancette dorate.

“Questo orologio,” sussurrò il signor Blackwood, “ha il potere di far rivivere un solo giorno del passato. Ma c’è un prezzo da pagare.”

Oliver rabbrividì. “Qual è il prezzo?”

“Una memoria,” rispose il vecchio. “Ogni volta che utilizzi l’orologio, perderai un ricordo prezioso. Potrebbe essere un amore, un sorriso o un segreto.”

Oliver esitò. Ma la tentazione era troppo forte. Girò le lancette all’indietro, e improvvisamente si trovò nel suo passato. Rivide il volto di sua madre, sentì l’odore dei biscotti appena sfornati. Ma quando tornò al presente, una lacrima scivolò sulla sua guancia: aveva dimenticato il suo primo bacio.

Oliver continuò a usare l’orologio, rincorrendo i giorni perduti. Ma ogni volta, una parte di lui svaniva. Dimenticò il nome della sua migliore amica, il suono del mare, il motivo per cui aveva iniziato a scrivere.

Infine, Oliver si ritrovò solo, senza ricordi e senza ispirazione. Il signor Blackwood gli sussurrò: “La vita è fatta di scelte, giovane scrittore. Ora hai una storia da raccontare.”

E così, Oliver scrisse il suo capolavoro: “L’Enigma del Vecchio Orologio.” Una storia di amore, perdita e il prezzo della nostalgia. Ma nessuno sapeva che ogni parola era un frammento di sé stesso, offerto all’orologio che custodiva segreti e ricordi dimenticati.

 

 

 

 

 

 

 

“L’Enigma del Vecchio Orologio”ultima modifica: 2024-05-16T09:50:34+02:00da astratta5
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