Se il bambino piange… “portalo”

IMG_4902a

Sono stata fortunata perché la mia prima figlia è stata una bambina di quelle che, come si dice, mangiano e dormono, non aveva grandi richieste, non si lamentava se non mi vedeva o se mi allontanavo, quindi era decisamente facile da gestire anche per una primipara come me, che stava da sola con lei tutto il giorno, dovendo anche preparare il pranzo per il marito ed occuparsi un minimo della casa.

Con la seconda ho dovuto rivedere decisamente le mie priorità, i miei metodi di accudimento, le mie idee su quanto possa essere impegnativo un neonato: la piccola piangeva sempre, piangeva per essere cambiata, piangeva in macchina, per fare il bagnetto, in braccio a chiunque e ovunque la posassi da sveglia o per dormire.

Credevo che mia figlia avesse qualcosa che non andava, magari semplice reflusso, magari coliche, magari soffriva la macchina, magari l’acqua del bagnetto era troppo fredda o troppo calda? Le provavo tutte per alleviare il suo disagio e credevo che qualcosa non andasse perché non potevo mai lasciarla ad altri o metterla a dormire nel suo lettino come avevo sempre fatto con la sorella.

Invece avevo la soluzione a portata di mano, semplice, pratica, molto meno costosa di tutti gli ammennicoli per bambini che ci sono in commercio e ad HOC per la salute mentale e fisica di mamma e bambino: la fascia.

La fascia (io ho quella lunga, ma c’è anche elastica, ring, slim, ci sono mei-tai) chi più ne ha più ne metta, ce ne sono di diverse lunghezze, marche e prezzi) è veramente una manna dal cielo: se sostituita completamente a passeggini vari, carrozzine, dondoli, sdraiette e quant’altro possano pensare di propinarvi i negozianti o vogliano regalarvi i parenti per riempirvi la casa, vi farà risparmiare soldi, spazio e tentativi inutili di segregare vostro figlio ad una vita indipendente che non vuole avere con pochi giorni o pochi mesi di vita, a suon di lacrime e stress per lui e per voi, a favore di contatto, pace, serenità e praticità.

IL CONTATTO

Il bambino che sta a contatto con la madre, è un bimbo sicuro, a cui passano meglio (o non vengono) le coliche, che non ha paura di essere abbandonato, che dorme senza svegliarsi dopo 10 minuti, che sta comodo, che non prende freddo in inverno e si termoregola in estate, che vede il mondo, che non respira i gas delle auto, che non viene spinto verso la strada quando si attraversa.

PACE E SERENITA’

Il bimbo che viene portato in fascia per diverse ore al giorno non ha bisogno di molto altro, almeno non per i primi mesi di vita: ha il latte a sua disposizione, viene dondolato con i movimenti della mamma, è felice come quando era in grembo… non per nulla i primi nove mesi vengono chiamati di esogestazione! Da qui il motivo della sua serenità, del suo sentirsi ancora protetto e in armonia col mondo.

PRATICITA’

Vogliamo parlare di quante volte capita di avere il pranzo sul fuoco e un bambino in braccio che corre seri pericoli? O del caos che regna sovrano per casa e non possiamo far altro che stare a rimirarlo perché un bambino piccolo vuole dormire in braccio o sta poppando o semplicemente non vuole essere posato? Ebbene, la fascia concilia l’una e l’altra cosa.

Io personalmente ho trovato nella fascia un salvavita: potevo stirare (finchè la piccola Elettra aveva pochi mesi) con lei che dormiva nella fascia davanti a me, oppure cucinare, stendere, avere sempre le mani libere! E poi potevo uscire con l’ombrello, senza entrare nei locali faticando col passeggino, fare la spesa da sola, tenere in mano delle borse. Più avanti, quando sapeva stare abbastanza dritta con la schiena, l’ho messa sulla schiena e allora ero ancora più comoda anche per altri lavori di casa e lei era sempre felice e accudita.

Non lasciamo che la società ci condizioni: un bambino ha bisogno di attenzioni e contatto per crescere felice e indipendente. E la mamma, con l’aiuto di un supporto per portare, può dargli tutto quello che gli serve per limitare al massimo il suo stress e quindi i suoi pianti, senza il bisogno di tanti oggetti più o meno grandi che troviamo in vendita nei negozi per bambini.

E allora che aspettiamo! Risparmiamo e “portiamo”!

http://portareipiccoli.org/

http://littlefrog.pl/product-eng-2536-Little-Frog-Woven-wrap-Pyrope-M-4-2-m-.html

http://www.tabatashop.com/le-fasce/fasce-portabebe.html

https://www.didymos.com/it/

 

Se il bambino piange… “portalo”ultima modifica: 2016-08-10T16:16:52+02:00da ElfaDelphia