Reddito disponibile in aumento e le disuguaglianze sociali si riducono
Arrivano buone notizie per quanto riguarda il problema delle disuguaglianze nel reddito disponibile degli italiani. Secondo l’ultima relazione redatta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che è stata appena inviata al Parlamento, c’è stata una crescita del reddito disponibile ed una corrispondente riduzione delle disuguaglianze.
L’evoluzione del reddito disponibile
La relazione sul Benessere equo e sostenibile del 2020 ha studiato l’evoluzione di alcuni indicatori in base, e gli effetti che su di essi ha l’ultima Legge di Bilancio. Lo scopo di questo documento è quello di evidenziare la relazione tra le politiche pubbliche e il benessere, in tutte le sue sfaccettature (sociali, ambientali, economici, ecc). Il fine è chiaramente quello di riorientare le scelte pubbliche, in modo da ridurre sempre di più le disuguaglianze.
Dalla relazione emerge che la legge di bilancio 2020 incide in modo positivo su diversi aspetti, e in special modo sulla dinamica del reddito disponibile. Infatti quello “medio aggiustato” crescerà del 2,2% nel corso di quest’anno e del 2,7% nel corso dell’anno prossimo. In termini monetari, si parla di un incremento di oltre €1500 rispetto al 2019, quando era stato di poco superiore ai €23000.
Interventi e benefici
Gli effetti positivi su questa dimensione derivano dalla riduzione del cuneo fiscale sui redditi da lavoro, ma anche da altri interventi che si sono associati a questa misura. Ad esempio gli interventi sui rinnovi contrattuali, le nuove assunzioni nel pubblico impiego, le risorse aggiuntive per gli investimenti e le misure per la famiglia (bonus asili nido, assegno universale parentesi).
Secondo la relazione, le misure varate dal Governo per contrastare la povertà e la riduzione delle disuguaglianze (il Reddito di Inclusione e Reddito di cittadinanza) produrranno effetti importanti, già evidenti oggi e che si rafforzeranno nel corso del 2020. Il che assume ancora maggiore significato, dato il quadro globale e congiunturale sfavorevole che potrebbe portare altrimenti a un peggioramento delle disuguaglianze. Diminuisce inoltre l’indice di povertà assoluta, invertendo decisamente la tendenza all’aggravamento di questa piaga sociale durante l’ultimo decennio.
