Economia e risparmio, a ottobre la terza edizione del mese dell’Educazione finanziaria

Il nostro Paese vanta purtroppo una poco inviabile posizione nelle statistiche Ocse riguardanti l’educazione finanziaria. Siamo infatti in grave ritardo per quanto riguarda la conoscenza dei meccanismi fondamentali di funzionamento dell’economia, della finanza, della previdenza. Per questo motivo il MeF sta cercando negli ultimi anni di spingere l’alfabetizzazione finanziaria. A tal fine, a ottobre ci sarà la terza edizione del “Mese dell’educazione finanziaria“.

Conoscere le basi e i temi dell’economia

Questa iniziativa – lanciata nel 2018 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – vedrà una serie di seminari e incontri su tutto il territorio Nazionale. Sarà ovviamente un’edizione molto particolare a causa dell’emergenza pandemia. Per questo molti degli eventi e dei seminari previsti nel corso del mese si terranno online. Ma non tutti.
Questi incontri saranno gratuiti e totalmente privi di finalità commerciali. Verranno organizzati da enti no profit, scuole, associazioni specializzate nell’educazione finanziaria oltre che da operatori finanziari professionali, sottoposti a severi controlli affinché non vi siano conflitti di interesse.

L’Italia sta messa malissimo in quanto ad alfabetizzazione finanziaria. Tra i giovani sono davvero scadenti le competenze minime, conosciute solamente da un quindicenne su cinque. Ma non va meglio nella popolazione adulta, visto che gli italiani sono ultimi tra i Paesi Ocse, pur con grandi variazioni tra regioni, livello di educazione e appartenenza di genere.

Argomento centrale: previdenza e assicurazioni

Mai come stavolta, il mese dedicato all’educazione finanziaria avrà una valenza enorme. Le conseguenze della pandemia da Covid19 sulla nostra economica sono sotto gli occhi di tutti. Questo rende ancora più delicate le scelte in materia previdenziale e assicurativa, che saranno l’argomento portante dell’edizione di quest’anno.