Valute, la sterlina è debole. Volatilità in aumento con le elezioni

Continuano ad essere molto forti le pressioni sulla sterlina, che vive un grave momento di incertezza con l’approssimarsi delle elezioni tra una settimana. Ieri sul mercato delle valute la coppia con il dollaro (GBP/USD) è partita ancora una volta al ribasso, ma in seguito è riuscita ad invertire la rotta e guadagnare discretamente terreno, rompendo sopra il livello degli 1,29$. Tuttavia, ha fatto seguito un pullback che sta proseguendo anche nella seduta odierna.

L’andamento della sterlina sul mercato delle valute

Di recente sul pound si sono addensati i venditori di valute. Anzi, osservando l’oscillatore stocastico (come funziona lo vedi qui) abbiamo visto la sterlina andare in ipervenduto. Tutto questo a causa dei timori sempre più forti riguardanti l’esito delle prossime elezioni britanniche. Se fino a qualche tempo fa si pensava che la May fosse in una botte di ferro, negli ultimi giorni lo scenario è molto cambiato.

E’ chiaro che le prospettive per la moneta britannica siano strettamente connesse all’esito elettorale. Al momento dal punto di vista tecnico c’è una base solida situata al livello degli 1,2750$. Difficilmente verrà aggredita prima dell’appuntamento elettorale, mentre in seguito se fosse infranta potrebbe scatenarsi una nuova forte ondata di vendite (suggeriamo di esaminare il grafico con l’indicatore ADX trading Forex). Questo potrebbe chiaramente accadere nel caso in cui ci fosse una sconfitta della May (improbabile) ma anche se la sua vittoria sarà risicata. In quel caso infatti il Governo sarebbe debole. Ciò non è un bene visto che deve andare a fare i negoziati più importanti della recente storia britannica (quelli per la Brexit).

Quel che è sicuro è che nei prossimi giorni dobbiamo aspettarci una discreta volatilità su questa coppia valutaria. Volatilità che andrà crescendo a mano a mano che ci avvicineremo all’appuntamento con le elezioni dell’8 giugno.