Novità fiscali del prossimo anno: contribuenti ancora più tartassati

Continuano ad emergere delle novità fiscali riguardo la prossima legge di bilancio del 2018, e si preannunciano altri duri colpi per i contribuenti italiani. Dalla fattura elettronica per tutti quelli che hanno partita IVA, fino alle compensazioni: ecco il quadro delle variazioni che scatteranno nei prossimi mesi.

imposteRiguardo l’IVA, il decreto legge del 16 ottobre scorso aveva provveduto a sterilizzare il previsto aumento dell’imposta. La misura era stata messa in calendario dalla finanziaria di qualche anno fa. Per sostenere il peso di questo rinvio (15 miliardi) il Governo ha riaperto la Definizione agevolata delle cartelle di pagamento (la cosiddetta “rottamazione“). E’ stato altresì stato disposto l’aumento dal 2018 del numero di enti pubblici per i quali diventerà applicabile lo “split payment“, ovvero uno speciale sistema di pagamento dell’IVA da parte dei fornitori di beni e servizi.

Inoltre un’altra novità sarà l’estinzione della fattura elettronica per tutti i titolari di partita IVA nei rapporti B to B. Restano ancora escluse le operazioni poste in essere con privati consumatori, ma dal 2019 tutto il settore dovrebbe essere assoggettato alla fattura elettronica senza alcuna eccezione.

Compensazioni e super-ammortamento

Tra le altre novità fiscali ci sono le compensazioni, in special modo quelle di tipo orizzontale che coinvolge tributi e contributi differenti per natura. L’Agenzia potrà infatti effettuare controlli preventivi nei casi di ipotesi a rischio, e addirittura congelare l’operazione di pagamento predisposta tramite modelli F24 fino al termine del controllo stesso. Dovrebbe inoltre essere introdotta una tassa sulle plusvalenze realizzate a seguito di cessione di opere d’arte da parte dei privati. Scenderà il super ammortamento per i beni strumentali nuovi dal 140 al 130%. Stesso discorso per l’iper-ammortamento con aliquota del 250%.

Infine è probabile che ci sarà uno slittamento dell’entrata in vigore dell’Iri, Imposta sul Reddito d’Impresa, applicabile nella misura fissa del 24%, dalle imprese individuali e società di persone in contabilità ordinaria. Sembra che la sua introduzione dovrebbe slittare di un anno, e quindi si comincerà a pagare dal 2018 (con dichiarazione dei redditi da presentare nel 2019), anche se molti sono già sul piede di guerra.

Novità fiscali del prossimo anno: contribuenti ancora più tartassatiultima modifica: 2017-10-24T09:45:35+02:00da nonsparei

Potrebbero interessarti anche...