Economia turca in difficoltà, la Lira precipita ancora

Spirano molti venti contrari sull’economia turca, e la Lira continua a scivolare pesantemente contro dollaro ed euro.

Economia turca sotto pressione

economia turcaLa situazione interna è diventata complessa dopo le recenti elezioni. Erdogan ha perso sia Ankara che Istanbul per il prima volta in 25 anni, ma il partito AKP si è appellato all’Alto consiglio elettorale per un completo riconteggio dei voti di Istanbul, secondo loro viziati da irregolarità. Nel frattempo il Governo dovrebbe annunciare nuove riforme economiche per attirare gli investimenti stranieri. Ricordiamo che per la prima volta da dieci anni a questa parte, l’economia turca è finita in recessione (Tuttavia il ministro delle finanze turco, Berat Albayrak ha commentato che il peggio è alle spalle, e che la crescita nel 2019 sarà in linea con le previsioni del governo al 2,3%).

Ma ci sono altri fattori – esterni – che stanno penalizzando l’economia turca. La incertezze riguardanti il futuro dell’economia globale stanno tenendo gli investitori sull’allerta, riducendo l’appeal degli asset più rischiosi (i mercati emergenti in generale). Inoltre si stanno nuovamente deteriorando le relazioni con gli USA.

Lira in continuo calo

Finora il 2019 è stato negativo per la Lira turca, che ha ha perso oltre il 3,8% rispetto alla moneta unica e più del 5% nei confronti del biglietto verde. Peraltro la valuta di Ankara viene fuori da un anno (il 2018) durante il quale si è svalutata di oltre il 30%, come evidenziano i dati storici dei migliori broker forex italiani autorizzati.

Nel tentativo di arginare questa svalutazione, le autorità turche stanno mettendo pressione sulle banche locali affinché non concedano Lire alle controparti estere, provocando un aumento di oltre il 1000% del costo del prestito offshore nella valuta turca. Erdogan incolpa frequentemente gli “speculatori” stranieri per il calo della Lira, ma Ankara sa benissimo che il capitali stranieri ingrassano le ruote del sistema economico turco (circa 60.000 aziende beneficiano di capitali stranieri, perché per loro può essere più facile ottenere linee di credito da JP Morgan, Barclays o Citi piuttosto che da una piccola banca turca a Istanbul o Ankara).

Di recente inoltre è stato diffuso il dato sulle riserve in valuta estera detenute dalla Banca centrale, da cui è risultato un inatteso calo di 6,3 miliardi di dollari nelle prime due settimane di marzo. Chi conosce il trading forex come funziona, comprende che il mercato ha interpretato questo calo delle riserve come un segnale del fatto che la Turchia stia utilizzando le sue riserve per sostenere le quotazioni della lira. Un fattore di vulnerabilità che ha innescato una nuova speculazione sul Paese.

Economia turca in difficoltà, la Lira precipita ancoraultima modifica: 2019-04-12T11:20:50+02:00da nonsparei

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