Redditi, sempre più italiani scelgono il “fai da te”: 3,3 milioni

I contribuenti italiani sono sempre più propensi a inviare le loro dichiarazioni dei redditi in via diretta, ovvero tramite l’applicazione web dell’agenzia delle entrate. Lo dicono i dati resi noti dallo stesso ente di riscossione dei tributi.

I dati sulle dichiarazioni dei redditi

imposte tasseSecondo il report che è stato reso noto oggi infatti, sono ben 3,3 milioni le dichiarazioni dei redditi inviate dai cittadini all’Agenzia delle Entrate, sfruttando il sistema telematico messo a disposizione dall’ente. Si tratta di un valore più alto del 13,8% rispetto allo scorso anno quando furono 2,9 milioni. Rispetto al primo anno di lancio, il 2015, i modelli trasmessi sono cresciuti del 135,7%. All’epoca infatti furono 1,4 milioni. La dichiarazione “fai da te” si sta facendo sempre più largo nelle abitudini degli italiani, anche se il modello cartaceo rimane ancora quello più utilizzato.

Va detto che di pari passo con la crescita dell’invio telematico diretto, è cresciuto anche anche il numero dei 730 precompilati accettati senza modifiche, che passano dai 529mila del 2018 a 609mila, con un balzo in avanti del 15%. Questi modelli sono stati realizzati grazie ai dati pre-caricati dall’Agenzia, che quest’anno ha “contabilizzato” circa un miliardo grazie all’incrocio delle informazioni a propria disposizione, inviate da enti esterni e dai datori di lavoro tramite le certificazioni uniche. Si va dalle spese sanitarie ai bonifici per ristrutturazioni, dagli interessi passivi sui mutui ai contributi previdenziali, passando anche per le spese universitarie e i premi assicurativi.

In caso di errori?

Se i contribuenti avranno commesso degli errori, sarà comunque possibile porvi rimedio entro il 25 ottobre, presentando al Caf o professionista abilitato, il modello integrativo. Questa possibilità però potrà essere colta soltanto se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata.

Redditi, sempre più italiani scelgono il “fai da te”: 3,3 milioniultima modifica: 2019-07-24T23:49:38+02:00da nonsparei

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