Futures sullo zucchero sul massimo di sette mesi. Tutta colpa del meteo
Schizzano sui massimi di 7 mesi i futures dello zucchero, trascinati dal calo dell’offerta e dal conseguente deficit. Le dinamiche di mercato di una delle commodities più importanti, rischiano però corrono il rischio di essere bilanciate o rovesciate da una nuova ondata di lockdown e dall’aumento della produzione dal Brasile.
Corrono i prezzi dei futures sullo zucchero
Lo scenario attuale racconta che i futures sullo zucchero greggio, ignorando il nervosismo nei mercati finanziari più ampi, sono aumentati di circa il 16% nell’ultimo mese, arrivando a circa 14 centesimi la libbra. Un livello così non si vedeva da inizio marzo. Molti analisti delle migliori piattaforme per opzioni binarie suggeriscono di andare “buy”. Tra le commodities agricole, lo zucchero è quella che ha sovraperformato le altre, in special modo caffè e cacao. Nell’ultimo trimestre il balzo è stato notevole, e il prezzo ha recuperato circa il 48% da quando scese al minimo di 9,4 centesimi la libbra ad aprile.
Fattori climatici
Ad alimentare la corsa dei futures sullo zucchero sono state le interruzioni dal lato dell’offerta, soprattutto per motivazioni meteorologiche. Il clima secco in Thailandia ha ridotto la produzione di circa il 40%. Disagi climatici ci sono anche in Brasile (dove c’è siccità) e Russia. Nella UE le difficili condizioni meteo e un virus delle colture particolarmente distruttivo, hanno devastato la produzione di barbabietola da zucchero.
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Incognita Brasile
Ma lo scenario non è così favorevole come si potrebbe pensare. La pandemia ha innescato misure di lockdown in alcune parti del mondo (come il Medio Oriente), che potrebbero colpire anche la domanda di zucchero. Ancora più pesante potrebbe essere il contraccolpo sui futures sullo zucchero, dovuto all’aumento della produzione dal Brasile. La produzione insolitamente alta del più grande produttore mondiale si spiega anche col mercato petrolifero debole. Molti produttori brasiliani hanno convertito il loro raccolto in zucchero greggio rispetto all’etanolo. Circa il 46% del raccolto sarà trasformato per la produzione di zucchero nella prossima stagione, rispetto al 35% dell’anno scorso, secondo le stime del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.