Valute digitali: mentre il Bitcoin vola, JP Morgan lancia l’allarme

Da alcune settimane ormai il Bitcoin – la regina delle valute digitali – sta correndo senza freni. Il prezzo ha aggiornato i suoi record storici, superando la soglia dei 70.000 dollari, fino a spingersi verso i 74.000. Ma in mezzo a tanto entusiasmo, c’è chi ritiene di dover prestare molta attenzione a possibili tracolli.

Lo scenario sulle valute digitali

La corsa del Bitcoin è stata alimentata sostanzialmente da tre fattori. Il primo è l’approvazione degli Etf spot, che hanno allargato la platea di potenziali investitori spingendo così la domanda e quindi il prezzo di Bitcoin.
Il secondo è l’approssimarsi del taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, che aumenta logicamente l’appetito verso gli asset più rischiosi, come appunto le valute digitali.

Infine il prezzo del Bitcoin è stato spinto dall’imminente halving, che avverrà a metà aprile, che ha indotto gli investitori ad assumere posizioni lunghe in largo anticipo, visto visto che nelle precedenti occasioni dopo l’evento c’è stato un forte rialzo del prezzo.

Annotazione: ci sono alcuni broker che consentono di negoziare opzioni vanilla sulle valute digitali. 

Una corsa a suon di record

Questi fattori. come detto, hanno spinto il prezzo del Bitcoin oltre i precedenti record, fino a superare con decisione la soglia dei 70.000 dollari. Da inizio anno la regina delle valute digitali ha registrando un incremento di circa il 60%, mentre il suo prezzo è più che raddoppiato negli ultimi 12 mesi. Peraltro i pattern candlestick più affidabili continuano a inviare segnali di acquisto.

L’ avvertimento di JP Morgan

In mezzo ad uno scenario che sembra tutto rose e fiori, non mancano però le voci più scettiche. Ad esempio quella degli analisti di jp Morgan, secondo i quali il prezzo di Bitcoin potrebbe precipitare verso i 40.000 dollari subito dopo l’halving di aprile.
Siccome l’impatto dell’halving sul prezzo di Bitcoin non è immediato, al momento del suo avvenimento potrebbe scattare una sorta di sell the news, dal momento che il mercato continua a muoversi sulle ali delle euforia, che solitamente al primo vento contrario innesca poi un’ondata di vendite e prese di profitto.