MIXING riconcepire in Arte

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DEMULTIPLICITATE

ATLANTE Artisti In Transito

MIXING Caterina Ciuffetelli, Deruta 2022, curata da Anty Pansera. Caterina Ciuffetelli l’abbiamo scoperta, almeno noi di AinT, nel Senso di Iron, la piccola fabbrica di ferro mostra aperta a diversi significati con l’unica condizione per gli artisti di usare un oggetto «ferro da stiro» per le opere . Lei, dopo Tabernacolo 2022 l’opera di Iron, ha così aperto di nuovo la sua camera delle metamorfosi in Mixing, stirandoci le idee sull’arte sperimentale: tecniche miste, e composizioni in cui l’elemento materia disponibile –  nel mix contemporaneo –  determina la fissazione di nuovi elementi  e ricerca di nuovi paradigmi sull’equilibrio delle strutture emotive, attraversate da dilemmi naturali riconcepiti. Dunque l’artista ri-concepisce. Accattivante nel metodo, paziente tempo non tempo, in cui l’artista ricrea la dimensione del regno abitato odierno e le sue sostrutture. Ne stila i nuovi codici, ne calca textures per una archeologia del futuro: gesso intonaco cellotex sabbia carta alluminio polistirolo filo stoffa. Deh! Caterina piace perchè la sua ricerca attiene al rigore, poco figurativo, e un ampio margine per considerare la sua arte un’architettura piana. Una mappa con indici e legende di presenze, strategie di materie. Eppiù di superfici che prendono volume  e luce inaspettati a mostrarci riflessi cangianti allo sguardo sensibile dell’occhio che sente.

Un fermo immagine del tempo, dice l’Artista: il mio lavoro, è un lavoro molto lento, e mi sono ritrovata a scoprire che il mio tentativo consiste nel provare a fermarlo, ma non illusoriamente; fermarlo proprio come percezione. Sta a noi vivere il tempo in modo accelerato oppure darci il tempo di contemplare, quindi fermarci, e devo dire che in questo caso il lavoro mi inchioda e mi aiuta a fare questo.

Con NON SIAMO ISOLE (2018) un mosaico di 300 presenze e sedimenti frottage su carta e cellotex, QUADRANTE 2019 sul tempo cronologico e la sfida alle difficoltà delle composizioni che invitano allo studio della minuzia, il dettaglio; KALEIDOSCOPE (2020) lucido e opaco nell’esercizio a ricomporre, a riconcepire come detto in apertura, lo spazio e l’impressione in frammenti di alluminio, e fino DE MULTIPLICITATE (2021): ammaliare con gli specchi, e il dinamico movimento a spirale, quasi frattale degli specchi, l’artista con la sua ricerca,  riesce a trasmette la cifra di slancio in avanti dell’uomo contemporaneo; a ben vedere per scelta culturale la rinuncia al figurativo (della femminilità), piuttosto con gesti sulla sicurezza propriamente “estetica” di un futuro, e di esperire al contempo la forma all’interno del quadro con edificazioni in cui si addensa una realtà aperta in un continuo servire e servirsi a divenire.  Come Caterina fosse al contempo sé e la sua ancella. E un certo medium.

AinT

kALEIDOSCOPE

MIXING

NSI

 

 

MIXING riconcepire in Arteultima modifica: 2022-12-27T19:33:59+01:00da Dizzly
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