Meteo, stravolgimenti in arrivo!

Settimana ricca di stravolgimenti meteo e rapidi e inaspettati cambiamenti. Saranno soprattutto due: il primo è l’arrivo dell’alta pressione africana, grazie a un centro di bassa pressione al largo del Portogallo. Il secondo è l’ingresso di venti più freddi da Est, a causa di un ponte provocato dall’incontro dell’alta pressione delle Azzorre con quella della Russia. Piogge anche intense che a partire da Ovest si estenderanno verso Est. Pioggia prevista anche sulla Toscana settentrionale. Sul resto delle regioni il tempo sarà soleggiato, salvo nuvole diffuse su Toscana, Umbria e Marche.

Tra mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre i due campi di alta pressione cominceranno ad avvicinarsi, formando una zona di bassa pressione che dall’alto Adriatico scenderà fino allo Ionio meridionale. Il tempo peggiorerà con rovesci e temporali su Toscana, Umbria, Marche e Friuli Venezia Giulia fino a tutto il Triveneto, l’Emilia centro-orientale, la Romagna per poi colpire il resto delle regioni adriatiche fino alla Puglia e quindi Campania, Calabria e Sicilia settentrionale.

Da venerdì 28 cambia tutto: l’Italia verrà invasa da un campo di alta pressione con tantissimo sole, venti di Bora e temperature a picco durante la notte.

CO2: livelli record nel 2015!

Superate le 400 parti per milione in atmosfera!!!

Per la prima volta a livello mondiale, nel 2015 la concentrazione media di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera ha raggiunto il preoccupante livello di 400 parti per milione (ppm) e nel 2016 sono stati già registrati nuovi record a seguito del fenomerno El Nino: il 2015 – afferma l’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) in un comunicato reso noto oggi a Ginevra – segna l’inizio di una nuova pericolosissima era della realtà climatica.

I livelli di CO2 avevano infatti precedentemente già raggiunto la soglia dei 400 ppm per alcuni mesi dell’anno ma mai prima d’ora su una base media globale per l’intero anno. Stando alle previsioni della più anziana stazione di sorveglianza dei gas ad effetto serra, le concentrazioni di CO2 resteranno al di sopra di 400 ppm per l’intero 2016 e non scenderanno sotto tale livello per molte generazioni!!!

La crescita sostenuta di CO2 è stata alimentata dall’evento El Nino, sottolinea il comunicato. Ma mentre “l’evento di El Nino è scomparso, i cambiamenti climatici restano”, ha affermato il segretario generale dell’Omm Petteri Taalas. Il 2015 – ha aggiunto – resterà nella storia nella misura in cui le concentrazioni record di gas a effetto serra “annunciano una nuova e tragica realtà climatica”.

Taalas si è felicitato del recente accordo raggiunto a Kigali per modificare il Protocollo di Montreal ed eliminare gradualmente gli idrofluorocarburi, potenti gas serra, “ma il vero elefante nella stanza è l’anidride carbonica, che rimane nell’atmosfera per migliaia di anni e negli oceani ancora più a lungo. Se non si affrontano le emission di CO2, non saremo in grado di affrontare i cambiamenti climatici e di mantenere l’aumento della temperatura al di sotto dei 2 grandi centigradi rispetto al livello dell’era pre-industriale”, ha aggiunto, esortando a un’accelerazione dell’applicazione dell’Accordo di Parigi sul clima del dicembre 2015.

Ecobonus condomìni.

Il nuovo strumento di incentivazione per la riqualificazione energetica degli edifici condominiali ha trovato posto nel disegno di legge di bilancio per il 2017, approvato dal Consiglio dei Ministri sabato scorso.

È una buona notizia, che fornisce una risposta all’esigenza di un maggiore impegno dello Stato nel dare avvio a un imponente processo di trasformazione del patrimonio edilizio residenziale, superando lo schema dell’ecobonus.

Il nuovo meccanismo è strutturato in modo da premiare maggiormente gli interventi più estesi e profondi. Rispetto all’usuale detrazione del 65%, una maggiorazione del 5% è riservata agli interventi che riguardano le ristrutturazioni importanti di secondo livello (che si applicano a più del 25% dell’involucro disperdente dell’edificio).

Un’ulteriore maggiorazione del 5% si applica agli interventi che sono in grado di conseguire un miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva dell’involucro dell’intero edificio oltre una soglia definita dalla legge.

La novità più importante, fondamentale per cambiare drasticamente la percezione degli incentivi e moltiplicarne l’appeal, consiste però nella più ampia possibilità di cessione della detrazione fiscale, sia nell’individuazione degli attori della cessione (non più solo gli “incapienti assoluti”, ma tutti i fruitori dell’incentivo) che dei destinatari (non solo le imprese che eseguono i lavori, ma anche altri soggetti).