Non ci sono numeri esatti su questo argomento. Dicono che la pelle dovrebbe diventare un po’ rosa. Ma molto dipende dal tipo di questa stessa pelle, ora del giorno, stagione, nuvolosità, nebbia, foschia, altitudine, età e molto altro. C’è un consiglio universale: non lasciare che la tua pelle bruci sotto il sole. Finché non ti scotti: non c’è overdose di ultravioletti.

Nanometri pericolosi

Ci sono sfumature. Contrariamente all’opinione generale che il sole di mezzogiorno sia particolarmente dannoso, i raggi ultravioletti B produttori di vitamine (lunghezza 290-320 nm) sono deboli al mattino e alla sera e sono più attivi a mezzogiorno. Al contrario, i raggi A (lunghezza 320-400 nm) – pericolosi, causando i maggiori danni al DNA – sono attivi durante tutto il giorno.

L’ozono è tutto

Il più pericoloso è l’ultravioletto C, ma viene assorbito in alto nel cielo dallo strato di ozono. Se non esistesse, questi raggi penetrerebbero nella nostra pelle molto più in profondità dell’ultravioletto A, che è già considerato estremamente pericoloso.

Trattini brevi

Gli esperti dicono che l’abbronzatura giusta non è stare sdraiati a lungo sotto i morbidi raggi del sole al tramonto, ma al contrario, brevi corse al sole al caldo. Soprattutto le persone dalla pelle chiara hanno bisogno di stare al sole per 10-20 minuti per ottenere la quantità necessaria di vitamina D. Più scura è la pelle, più lunga è questa volta. In generale – anche se gli esperti periodicamente non sono d’accordo sui dettagli della corretta strategia abbronzante – ricorda la regola d’oro: “Non scottarti!”

Il luogo in cui si formano tutte le vitamine

Puoi anche acquistare la vitamina D in farmacia. Puoi acquistare farmaci o integratori alimentari con la giusta quantità di vitamina lì. Naturalmente, la sostanza “solare” naturale viene assorbita meglio e la sostanza “farmaceutica” penetra con grande difficoltà nel flusso sanguigno. Ma funziona anche abbastanza bene.

Vedi anche: “La vitamina D riduce drasticamente il rischio di morte prematura“

Prevenzione del melanoma: come proteggere la pelle. Guarda nel numero del programma “Issues of Survival” con uno specialista di biosicurezza, professore, dottore Nikolai Durmanov. Video: