Malawi

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IL MALAWI

 

Il Malawi è un piccolo stato senza sbocco sul mare situato nell’Africa sud orientale. Il suo territorio è occupato per un terzo dal grande lago Malawi, che si estende per circa 600 chilometri in lunghezza.

Chi arriva in Malawi la prima volta, come è accaduto a me, si trova catturato dalla maestosa bellezza della natura e dalla simpatia dei suoi abitanti, sempre molto cordiali ed ospitali.

La sera può accadere, nei villaggi, di sedersi in cerchio attorno al fuoco a chiacchierare mentre gli anziani raccontano storie antiche, e le lingue di fuoco salgono dai ceppi portando in cielo le faville: le Marawi.[3]

Il Malawi è diviso in 3 Regioni: del Nord, del Centro e del Sud, suddivise a loro volta in 28 distretti (6 nel Nord, 9 nel Centro e 13 nel Sud).

Il Malawi è una democrazia multipartitica dal 1994. Oltre ad un governo di stile occidentale esiste a tutt’oggi un’autorità tribale che detiene una forte influenza in tutta la nazione.[4]

Nel Malawi il problema delle vie di comunicazione è particolarmente grave a causa dell’assenza di sbocchi al mare: la situazione nelle zone centrali e settentrionali del Paese è piuttosto carente, mentre sono servite meglio la valle dello Shire e la regione degli altopiani meridionali, attraversata dalla ferrovia che collega Salima a Balaka. La rete stradale si sviluppa per ca. 15.450 km, collegandosi con quella della Zambia, della Tanzania e del Mozambico. I servizi di battello servono i centri principali del lago Malawi e percorrono lunghi tratti del fiume Shire. Un buon ruolo lo svolgono i servizi aerei: i maggiori aeroporti sono quelli internazionali di Blantyre/Chileka, di Lilongwe/kamuzu e di Mzuzu.[5]

Il 6 luglio1964, in occasione della Dichiarazione di Indipendenza, gli abitanti del Malawi hanno rifiutato la denominazione dei colonizzatori inglesi che l’avevano chiamato Nyasaland (la terra del lago). L’adozione del nome Malawi è dunque espressione della volontà dei suoi abitanti di celebrare l’esperienza politica precoloniale, nell’auspicio di superare le difficoltà che hanno caratterizzato il periodo di colonizzazione europea.

Il colonialismo europeo ha sfruttato le risorse naturali ed umane del Malawi senza prevedere le possibilità di uno sviluppo sostenibile nel lungo periodo. Oggi questo paese è tra i più poveri del continente africano, secondo le statistiche del Fondo Monetario Internazionale, nel 2012 il Malawi occupava il 182º posto nella classifica mondiale di pil procapite[6]

Infine, nell’effettuare l’analisi in geografia politica ricordiamo che lo sviluppo di alcune patologie ha avuto forti effetti sulla popolazione: l’AIDS ha decimato la popolazione nella fascia di età compresa tra i venti ed i quarant’anni.[7]

Tratto dalla Tesi: il Malawi ed il problema dell’acqua

come eravamo

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Un film dalle misure perfette: contenuti importanti come la politica, le prese di posizione sociali e l’ideologia della vita, con divi, budget, sentimento e suggestione, con una magnifica colonna sonora e un’indimenticabile canzone (Hamlish, premio Oscar). Dunque tutti i giusti ingredienti per il “culto”. Viene rappresentata efficacemente la più
bella generazione americana, come dice la stessa Streisand, quella che ha vinto la guerra e in sostanza ha cambiato il mondo. Certo, una rappresentazione secondo Hollywood, ma secondo un ottimo cinema. Molte le sequenze da ricordare: la lettura del racconto di Hobbel da parte del docente, la tristezza di tutti per la morte di Roosevelt, l’ambiente di Hollywood reso quasi detestabile, e poi il saluto dei due, forse il più tenero e commosso abbraccio del cinema. Era il momento d’oro dei protagonisti, regista compreso .

La vicenda del film si svolge al tempo dell’ultima presidenza di Roosvelt, negli Stati Uniti. Non sono tuttavia i fatti che interessano ma la psicologia dei due protagonisti: Katie, una giovane propagandista, convinta delle sue idee politiche, all’inizio del film in favore del comunismo e alla fine contro la bomba atomica; Hubbel, un giovane
americano, benestante, che si è arruolato in marina ed è uno scrittore promettente, sicuro del successo, anche per gli incoraggiamenti di Katie. I due giovani, che si sono innamorati, convivono insieme, hanno una bambina e poi… si separano, avendo riconosciuto la loro incompatibilità psicologica

Come eravamo è un film del 1973 diretto da Sydney Pollack e interpretato da Barbra Streisand e Robert Redford. Wikipedia

Data di uscita: 6 marzo 1974 (Italia)

Camera con Vista di E.M.Forster

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Nello scenario lussureggiante di una primavera italiana, l’incontro di Lucy Honeychurch, timorata signorina della buona borghesia inglese in viaggio in Italia, con George Emerson, giovane schietto e anticonformista, infrange le norme del perbenismo imperante e suscita l’indignazione di una società ostinatamente attaccata ai propri pregiudizi e alle convenzioni tacitamente accettate. Ma il richiamo alla vita e all’amore, propiziato dalla trasfigurata campagna toscana, è in Lucy troppo forte perché la morale del suo tempo possa averne ragione.

Intorno alla loro contrastata vicenda sentimentale l’autore affronta uno dei suoi temi preferiti: quello del cuore non sviluppato e della lacerazione tra perbenismo ed emotività. E’ l’anima stessa dell’Inghilterra, un’anima nordica, gotica, puritana, contrapposta allo spirito mediterraneo, gioioso, pagano e rinascimentale che i due protagonisti non a caso respirano proprio a Firenze, dove è ambientata la prima parte del libro.

Tornata in Inghilterra, Lucy accetta la proposta di matrimonio di Cecil, l’esatto opposto di George: quadrato, conformista, sprezzante nei confronti della famiglia di lei, acculturato ma senza alcuna apertura mentale. Lucy dimostra un temperamento vivace soffocato dalle persone che la circondano (non ultimo Cecil) che si ravviva quando George e il padre si trasferiscono casualmente poco distanti dal suo villino.

Recensione:

La Stamberga dei Lettori

Parliamo di libri

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Oggi vorrei parlare di un libro che ho letto e che mi è molto piaciuto:

J.K Rowling- Il seggio vacante (perchè la signora non scrive solo di Harry Potter)

Trama:

Pagford è, in apparenza, un idilliaco borgo inglese, con una piazza del mercato acciottolata e un’antica abbazia, giardini ben curati e negozi di specialità gastronomiche. Ma dietro a questa facciata pittoresca si nascondono ipocrisie, rancori e tradimenti (uno specchio del nostro mondo attuale) Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate, hanno intrapreso una guerra personale: figli contro genitori, mogli contro mariti benestanti contro emarginati, insegnanti contro studenti. Pagford non è dunque così amena come sembra. Ma Pagford purtroppo potrebbe chiamarsi “Dovunque”.

Quando muore Barry Farbrother, il consigliere più amato e odiato della città vengono alla luce i segreti della cittadina, emerge il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti: la lotta per il suo posto nell’amministrazione locale è un terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola divisioni ed alleanze. Dietro  ai gesti di quotidiana cortesia si nascondono invidie, rivalità, egoismi, pregiudizi, frustrazioni e persino fantasie e perversioni morbose e odio razziale.

Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco che emerge una verità spiazzante, ironica, purificatrice: la vita è spietata ed imprevedibile ma va vissuta con coraggio perchè questo è il solo modo per non farsi travolgere.

Poco conta chi trionferà in nelle elezioni dominate da sentimenti tanto meschini, da doppi giochi e da rivelazioni inaspettate: quando il clamore degli eventi dapprima grotteschi, e poi progressivamente sempre più tragici, si sarà finalmente placato, la vita di molti non sarà più la stessa.

 

le proprietà della Lavanda

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La lavanda, la cui specie maggiormente coltivata ed utilizzata in Italia è rappresentata dalla Lavandula officinalis, è una pianta erbacea aromatica, che produce fiori dal tipico colore compreso tra l’azzurro ed il lilla, che da essi stessi prende il proprio nome. La lavanda è ricca di proprietà benefiche e può essere utilizzata per la cura della persona e della bellezza.

La lavanda è conosciuta fin dalle epoche passate. Pare che il suo nome derivi dal suo utilizzo per detergere il corpo, che la vedeva in particolare impiegata perprofumare l’acqua in cui gli antichi romani si immergevano per il bagno. I documenti dell’epoca testimoniano come la lavanda venisse impiegata per larealizzazione di un medicinaleadatto a combattere nausea, singhiozzo e dolori intestinali.

Olio essenziale di lavanda

oli essenziali

L’olio essenziale di lavanda è da secoli altrettanto noto per le sue proprietà curative in caso di scottature ed infiammazioni della pelle. Poche gocce, ancora meglio se diluite in un olio vegetale di base, come del semplice olio extravergine d’oliva, possono essere impiegate per strofinarle sulla pelle in caso di prurito causato dalle punture di zanzara al fine di ottenere un immediato beneficio.

Esso è inoltre considerato come l’olio essenziale rilassante per eccellenza. Ecco perché viene ampiamente utilizzato per effettuare massaggi al fine di decontrarre i muscoli e come aggiunta ai sali da bagno da utilizzare per un pediluvio serale, affinché la sensazione di stanchezza e pesantezza avvertita agli arti inferiori possa essere alleviata il prima possibile. L’olio essenziale di lavanda è portentoso in caso di mal di testa provocato da stress e tensione. E’ sufficiente strofinarne una o due gocce sulle tempie per ottenere i primi benefici.

L’olio essenziale di lavanda può essere inoltre utile per la cura del raffreddore. Esso può essere aggiunto al bicarbonato versato in acqua bollente per i classici suffumigi al fine di potenziare gli effetti di questo trattamento, che costituisce uno dei più utili rimedi della nonna contro le malattie da raffreddamento. Un altro olio essenziale particolarmente indicato in proposito viene estratto dall’eucalipto.

Acqua floreale

In aromaterapia la lavanda viene utilizzata per profumare e rinfrescare gli ambienti della casa, ma anche in caso di insonnia. E’ possibile vaporizzare dell’acqua floreale alla lavanda nella propria stanza o sul cuscino, prima di andare a dormire. Può essere altrettanto utile spruzzarne un pochino su di un fazzoletto di stoffa da tenere vicino al cuscino o sul comodino durante le ore notturne.

L’acqua floreale di lavanda e l’olio essenziale di lavanda vengono spesso consigliati in caso di dolori reumatici. Essi devono essere utilizzati per effettuare delicati massaggi sulle aree maggiormente interessate dal fenomeno. L’efficacia degli estratti di lavanda sui dolori reumatici è legata alle sue proprietà antireumatiche e antinfiammatorie.

Fiori di lavanda

lavanda ramo

Per quanto riguarda i fiori di lavanda, essi possono essere raccolti e lasciati essiccare dopo averli riuniti in mazzetti. Saranno utilissimi per comporre deisacchetti fai-da-te per profumare armadi e cassetti. Gli stessi rametti di lavanda essiccati possono essere impiegati per comporre dei piccoli fasci da abbellire con nastri colorati e da utilizzare per profumare la biancheria o semplicemente per decorare la casa.

I fiori di lavanda essiccati possono inoltre diventare uno degli ingredienti aggiuntivi per la preparazione di saponette naturali o di candele vegetali fatte in casa. Una volta raccolti ed essiccati, affinché mantengano il proprio aroma, i fiori di lavanda possono essere conservati in scatole di latta o di cartone ben chiuse e collocate preferibilmente all’ombra e lontano da fonti di calore.

lavanda sapone

I fiori essiccati possono essere utilizzati per la preparazione di oleoliti, lasciandoli macerare per alcune settimane in un olio vegetale di base. Dagli stessi fiori essiccati e possibile ottenere infusi e decotti curativi, che vengono impiegati per uso esterno per il lavaggio di ulcere e ferite, per i pediluvi o per la cura della leucorrea.

Infuso di lavanda

L’infuso di lavanda può essere inoltre assunto come bevanda dalle proprietà calmanti e rilassanti. In questo caso i fiori secchi di lavanda possono essere abbinati a melissa, tiglio e camomilla, per ottenere un infuso dal sapore gradevole. L’infuso preparato con sola lavanda presenta spiccate proprietà diuretiche. Per ottenere gli effetti desiderati, è necessario conteggiare un cucchiaino di fiori secchi di lavanda ogni tazza da 250 ml di acqua bollente, da consumare tre volte al giorno