Quali complicazioni possono esserci dopo l’influenza, il trattamento e le vaccinazioni

Anche se la tua salute va bene, l’influenza può farti perdere i sensi per giorni o addirittura settimane. Non accade spesso, ma c’è sempre la possibilità di sviluppare problemi di salute più gravi come sinusite, bronchite o polmonite.

Essendo consapevoli dei sintomi, è possibile evitare facilmente problemi di salute più gravi.

Cos’è l’influenza?

Questa è una malattia virale altamente contagiosa trasmessa principalmente da goccioline trasportate dall’aria. L’influenza si diffonde rapidamente attraverso il tratto respiratorio superiore e, se non trattata, entra nei polmoni. Esistono molti ceppi del virus dell’influenza, ma i più comuni sono:

  • influenza di tipo A, B o C;
  • H1N1 o influenza suina;
  • H5N1 o influenza aviaria.

I ceppi influenzali differiscono leggermente nei sintomi, ma procedono in modi diversi, poiché mutano regolarmente.

Pertanto, è molto importante sapere quali ceppi di influenza circolano attualmente nella regione per prepararsi al picco dell’epidemia stagionale. La bassa temperatura e l’umidità sono i fattori più favorevoli per la diffusione del virus, quindi il picco delle epidemie in Russia si verifica solitamente nel tardo autunno e all’inizio della primavera.

Principali sintomi influenzali

L’influenza può manifestarsi in modi diversi, ma i sintomi principali sono:

  1. Aumento della temperatura (fino a 38 – 39,5 C °);
  2. febbre alta e/o brividi, sudorazione;
  3. Mal di testa;
  4. Fatica;
  5. Tosse;
  6. Mal di gola;
  7. naso che cola o chiuso;
  8. dolori muscolari;
  9. Diarrea o vomito (più comune nei bambini rispetto agli adulti).

Nei bambini, una reazione caratteristica all’invasione del virus può essere un forte dolore alle gambe o una miosite post-virale benigna dell’infanzia. Ma è raro e difficilmente può essere considerato una complicazione, poiché non comporta alcuna conseguenza sulla salute.

Allo stesso tempo, i sintomi dell’influenza non sono caratterizzati da caratteristiche specifiche, quindi può essere distinto dalla SARS solo con l’aiuto di un test di laboratorio.

Quali sono le complicanze più comuni dell’influenza?

Il virus dell’influenza è principalmente pericoloso per le sue conseguenze. Se non trattata, colpisce gli organi interni e apre la strada all’infezione con infezioni secondarie.

Questi includono:

  1. polmonite virale o batterica;
  2. Disidratazione;
  3. Infezioni dell’orecchio (otite media acuta, labirintite, ecc.);
  4. Infezioni del seno, specialmente nei bambini.

L’influenza può peggiorare l’insufficienza cardiaca congestizia, l’asma o il diabete. Insieme a questo, possono verificarsi infiammazione muscolare (miosite), problemi al sistema nervoso centrale, problemi cardiaci come attacchi di cuore, infiammazione del muscolo cardiaco (miocardite) e del rivestimento del cuore (pericardite).

Gruppi a rischio di influenza

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’influenza uccide fino a 650.000 persone in tutto il mondo ogni anno. Fondamentalmente si tratta di bambini, anziani e persone indebolite da altre malattie concomitanti.

A rischio di complicazioni dopo l’influenza sono:

  1. Adulti oltre i 65 anni;
  2. Bambini dai 6 mesi ai 4 anni;
  3. Persone che lavorano nelle case di cura;
  4. Adulti e bambini con malattie cardiache e polmonari;
  5. Persone con un sistema immunitario indebolito (incluso HIV/AIDS);
  6. Incinta.

I primi segni di polmonite negli adulti

La complicazione più formidabile e più comune dopo l’influenza è la polmonite (polmonite).

Un fattore nello sviluppo della polmonite è un’infezione batterica o il virus dell’influenza. La polmonite o polmonite è una malattia grave che richiede il ricovero in ospedale.

L’infiammazione dei polmoni può causare brividi, febbre, dolore toracico e sudorazione. In questo caso, la malattia è accompagnata da tosse con muco verde o sanguinante. Il paziente ha un polso rapido, le labbra o le unghie possono diventare bluastre a causa della mancanza di ossigeno. Altri sintomi includono mancanza di respiro e forti dolori al petto quando si fa un respiro profondo. Le persone anziane possono notare solo dolore addominale.

Nella fase iniziale dell’influenza, i sintomi della polmonite appaiono leggermente. Un’ulteriore condizione è aggravata dalla febbre alta e dalla tosse umida.

ATTENZIONE! L’automedicazione e l’uso indiscriminato di antibiotici per la polmonite sono controindicati!

Chiama il medico se soffri di tosse persistente, febbre alta, fiato corto o dolore toracico. Poiché la polmonite è sia virale che batterica, è necessario eseguire test per determinare i metodi di trattamento. Gli antibiotici trattano la polmonite batterica, ma non aiutano la polmonite virale.

Quanto dura la polmonite?

Di solito la malattia non rimane nel corpo per più di due settimane. Hai bisogno di un trattamento più lungo:

  • bambini;
  • persone anziane;
  • persone con sistema immunitario indebolito e malattie croniche, in particolare l’artrite reumatoide;
  • persone che soffrono di malattie respiratorie a lungo termine (BPCO, asma, enfisema).

Anche le persone sane si sentono stanche e deboli entro un mese dalla pulizia dei polmoni.

Vaccino contro la polmonite per adulti

Esistono 2 tipi di vaccini: vaccino pneumococcico polisaccaridico (PPSV23) per adulti e vaccino pneumococcico coniugato (PCV13) per bambini.

Il vaccino per adulti protegge da 23 tipi di batteri che comunemente causano malattie. I medici raccomandano entrambe le vaccinazioni anche alle persone sane di età superiore ai 65 anni. I tempi e l’ordine delle vaccinazioni variano a seconda delle vaccinazioni che hai già ricevuto.

Alcuni esperti sostengono che gli adulti sotto i 55 anni dovrebbero ricevere entrambi i vaccini per potenziare il loro sistema immunitario. Il vaccino contro la polmonite non è raccomandato per le donne in gravidanza. Tuttavia, può aiutare le persone a più alto rischio di infezione, come quelle che hanno:

  1. cardiopatia;
  2. Malattia del fegato;
  3. malattie polmonari;
  4. insufficienza renale;
  5. Diabete;
  6. Cancro;
  7. anemia falciforme;
  8. HIV-AIDS;
  9. Asma (o fumatori di età compresa tra 19 e 64 anni).
Vedi anche: Dovrei farmi vaccinare contro l’influenza?
Vedi anche: Cosa c’è nel vaccino antinfluenzale

 

Vaccino contro la polmonite per i bambini

I bambini sotto i 2 anni di età dovrebbero ricevere quattro vaccinazioni contro il virus PCV13. Coloro che non hanno ricevuto una serie di vaccini contro la polmonite di età compresa tra 2 e 4 anni dovrebbero ricevere un’iniezione. I bambini dai 6 ai 18 anni con problemi di salute dovrebbero ricevere una dose di PCV13, indipendentemente dal fatto che siano già stati vaccinati o meno.

Quando dovrei consultare un medico?

Dovresti consultare un medico se hai la febbre alta e difficoltà a respirare. Altri sintomi clinici di polmonite includono:

  1. Febbre con brividi;
  2. Tosse con muco sanguinante dai polmoni;
  3. problemi respiratori;
  4. Respirazione rapida;
  5. Dispnea;
  6. Dolore al petto;
  7. respiro sibilante.

Come evitare possibili complicazioni della polmonite?

Molte complicazioni sono prevenibili. Tuttavia, tutto dipende dal tuo sistema immunitario.

Se contrai l’influenza, consulta il medico entro 48 ore dai primi sintomi.

Se inizi a prendere farmaci antivirali in modo tempestivo, questo aiuterà ad alleviare i sintomi e recuperare rapidamente, senza portare la questione a polmonite e altre complicazioni.

A proposito, puoi scoprire la tua capacità polmonare,
utilizzando il nostro calcolatore gratuito. Per fare ciò, usa un palloncino e segui le istruzioni sulla pagina. I risultati saranno disponibili online.

 

Quali complicazioni possono esserci dopo l’influenza, il trattamento e le vaccinazioniultima modifica: 2024-05-01T20:33:28+02:00da erdalinza08

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