IL PALPITO IMPAZZITO .

Il palpito impazzito .

Ormoni impazziti eruttano lava
fremono voglie nelle vitali arterie ,
lì , fecondi il tuo frutto donna
ove germogli languide emozioni .

Ed io che sento odori di buono
s’alzano dalla terra ove tu cammini ,
sollevano cuori teneri ;
annaffiano prati di prima sete .

Sei tu dunque l’anima mia !
Forte come gli uragani e le tempeste ,
al palpito impazzito si dimena l’anima
ove ogni raggio svela la sua luce .

E ti chiedo :dammi la tua fiducia ,
la tua carne fragolina …
il tuo corpo per baciare l’acqua santa ;
il giorno per sospira amore .

Dammi i palpiti irruenti
ove le confuse paure si coagulano nel sangue ,
s’avventano bramose su mulini a vento
per girare la giostra della vita .

Lì posso attingere la tua aria
vedere spiragli d’alba e raggi luminosi ,
l’ora in cui tu sei nella mia voce ;
riempi di miele il vuoto della luna .

E ti trovo ovunque …
Ti sento tra i profumi del mare ,
nei letarghi della neve …
tra gli spazi sospesi di un amore incatenato .

Tu la gioia di beltà mi inondi
in suoni in echi fai sentire il tuo rumore :
col tuo canto accendi la mia sabbia rovente
ove i miei piedi han consumato l’avventura .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .