Come riconoscere i posseduti ed i perseguitati dai casi di malattie mentali

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Molte persone sono spesso convinte di essere perseguitate o, peggio, possedute ma non sempre si tratta di possessione o persecuzione;

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Infatti, molti casi sono riconducibili a malattie mentali come, ad esempio, la schizofrenia, il disturbo ossessivo, manie di persecuzione, psicosi delirante ed altre. Molti casi, scambiati per possessione o persecuzione infatti, sono in realtà disturbi mentali. Ecco perchè una buona conoscenza dei riti, delle religioni, portano il buon senso di affrontare i casi che si presentano con una buona dose di oggettività. Infatti, a volte, alcuni sintomi sono simili, come il sentirsi perseguitati, la tachicardia, il terrore, i sogni quasi lucidi, il senso di impotenza o altro.

Alcuni sintomi della possessione sono:

  • avversione al sacro;
  • ripugnanza verso la preghiera;
  • blasfemia;
  • violenza inaudita;
  • conoscenza di materie o lingue completamente sconosciute al soggetto coinvolto;
  • conoscenza dell’ubicazione di oggetti nascosti alla vista;
  • forza sovrumana anomala.

Tali situazioni, però, non bastano poichè tali sintomi sono riscontrabili anche in persone con vite molto disordinate o in persone con doti positive ma incapaci di utilizzare i propri “poteri”.

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Ecco perchè è sempre consigliabile, prima di tutto, analizzare la situazione da un punto di vista medico per evitare inutili paure. Accertata la “sanità mentale”, si parte con la conoscenza della persona, se ne individua lo stile di vita, eventuali problemi emotivi, credenze religiose, la partecipazione a sedute spiritiche in maniera errata (se ne sconsiglia anche la partecipazione corretta, essendo una pratica di per sè molto pericolosa), l’aver ricevuto simboli dal profondo significato duale senza le dovute precauzioni.

Questo tipo di informazioni ci aiutano a comprendere la natura della possessione o persecuzione. Solo successivamente, si possono cominciare ad effettuare gli esorcismi e/o i riti purificatori. Ad effettuarli devono essere persone dall’animo puro, con carattere forte e difficilmente influenzabile, con conoscenza delle arti oscure a scopo difensivo. E’ necessario che il “maestro purificatore”, “l’esorcista”, conosca il motivo di possessione o persecuzione. Le cause possono essere varie: apertura di porte negative volontaria o involontaria tramite sedute spiritiche – accettazione di oggetti portatori di vibrazioni negative – presenza di “esseri” che in vita si sono macchiati di gravi crimini e non trovano pace – periodo di confusione del soggetto che non riesce a distinguere il bene dal male, portando il maligno ad approfittare di lui.

Anche il maligno ha grandi responsabilità perchè è un gran truffatore: mente.

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Il male si può presentare sotto mentite spoglie, impersonando entità positive, traendo così in inganno l’ingenuo malcapitato. Esistono dei modi per smascherarlo. Ad esempio, quando si presentano entità, siano esse in sogno, dormiveglia o anche durante la veglia, in caso di dubbio, si può dire a voce alta “Rivelati!”. Se l’entità è positiva e benevola, essa brillerà ed emanerà una vibrazione che farà sentire un senso di pace, gioia e tranquillità; se, al contrario, è negativa, scapperà, mostrando, a volte, il suo vero volto. Potrebbe, in questo caso, indispettirsi e tentare ulteriori tentativi per trarre in inganno. I demoni tendono, infatti, in questa maniera a strappare promesse agli interlocutori e, con tale azione, c’è il rischio di aprire porte negative da cui escono altre entità. Bisogna dunque prestare molta attenzione ed informarsi sulle materie occulte, conoscendo così i “trucchi” per evitarli.

A volte chiedono anche di seguirli o attraversare porte: mai farlo se non si sanno riconoscere e non si è adeguatamente protetti.

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Un modo per riconoscere le porte è sicuramente un minimo di conoscenza teologico-spirituale e possedere grande apertura mentale. In tale maniera, è possibile “sentire” vibrazioni negative e positive, oltre che vedere le auree.

Si imparerà così che: le porte positive hanno auree di luce, con possibile presenza di colori vivi e brillanti, emaneranno vibrazioni positive, di tranquillità, pace ed armonia. Diversamente, le porte negative avranno aurea nera, colori cupi e spenti ed emaneranno dolore e terrore.

Quando noi umani apriamo il nostro cuore e la mente, riusciamo a cogliere la differenza.

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Un aiuto ulteriore è ricevere una chiave benedetta, possibilmente da entità positive o da persone che abbiano tale conoscenza da sapere come utilizzarle, come benedirle, quali scegliere.

Tali chiavi possono aprire entrambe le porte, sia positive che negative, ma non è un caso: infatti le persone predilette o chiunque voglia far parte del gruppo di “luce”, in caso di necessità, per evitare pericoli, possono aprire anche porte negative. Quando la persone scelta, dopo aver “studiato” la situazione e con le dovute precauzioni, ha capito se si trattava di possessione e/o persecuzione e quali le cause, può iniziare il processo di “liberazione” con dei riti. Essi sono in continua evoluzione, possono essere adattati o modificati a seconda delle situazioni.

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Chi è preposto a fare riti  ed esorcismi, deve indossare simboli protettivi che possono variare a seconda della fede.Per i cristiani è la croce, per le tribù solitamente amuleti di origine animale, per i pagani, invece, vari: il più consigliabile è la chiave, donata da chi ha già fatto il percorso di conoscenza o che sia adeguatamente purificata. Le chiavi, infatti, aprendo entrambe le porte, danno aiuto adeguato per riconoscerle e, in questi casi, aprire quella negativa per sbarazzarsi delle entità demoniache.

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In caso di possessione, è obbligatorio che chi fa i riti stia vicino alla persona da liberare.

In caso di purificazione, invece, è pur sempre consigliabile essere fisicamente presenti o almeno presenti con l’anima in viaggio astrale, se si è in grado di farlo.

Raramente è consentito che il perseguitato faccia da solo ma è consigliabile che gli venga donata una chiave protettiva con un sacchetto bianco pieno di alloro e che egli abbia un forte senso di autostima ed impari a conoscere certe informazioni fondamentali per sapersi difendere.

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Come riconoscere i posseduti ed i perseguitati dai casi di malattie mentaliultima modifica: 2017-05-05T09:48:13+02:00da ilsentierodisalomone