27 LUGLIO 2022
MERCOLEDÌ DELLA XVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: Ger 15,10.16-21
Salmo: Sal 58 (59)
Vangelo: Mt 13,44-46
Parafrasando il Vangelo di oggi, potremmo dire che il regno dei cieli è un dono da cercare e dopo averlo trovato, bisogna averne cura come quando si tiene ad una cosa rara, tanto da tenerla per sé, l’unica differenza è che sarà sempre un dono per tutti.
Il regno dei cieli è quel dono unico, dato a tutti, ma personale per ciascuno di noi, perché ognuno scoprirà il suo momento: quell’incontro che tocca il cuore e ci fa rendere conto della presenza di Dio.
Il regno dei cieli è qui, dirà Gesù in un altro brano del Vangelo, è vicino a noi, poiché Egli ci è accanto ogni situazione, anche quelle dolorose, dove il cielo sembra essere così distante.
Se c’è una persona che unisce cielo e terra, è proprio Gesù, un volto umano con il cuore di Dio, le cui mani si alzano al cielo, verso il Padre per implorare, pregare, benedire e ringraziare.
Questo tesoro noi l’abbiamo cercato ovunque, alcuni l’hanno trovato, altri sono ancora in ricerca, e quello che accomuna tutti è essere pellegrini del cielo con i piedi per terra. Per quanto sia difficile la vita, essa ci condurrà al nostro cuore, attraverso cui potremmo trovare il cuore pulsante di Dio.
“Signore, ti cerco,
i miei piedi camminano, ma sono piccoli i miei passi.
A volte inciampo, cado e torno indietro,
ma non mi stanco
desidero trovarti.
In me c’è l’animo del cercatore,
come qualcosa che mi attira a proseguire per trovarti.
Ogni giorno mi fermo e ricomincio.
Cercare Te è cercare me stesso,
ovvero quella parte di me, che hai già trovato
e che mi spinge ad andare avanti
per ricongiungerci
e poter vivere eternamente insieme”.
(Shekinaheart Eremo del Cuore)
Cercare e trovareultima modifica: 2022-07-27T00:29:58+02:00da