Perché la vostra gioia sia piena

perché la vostra gioia sia piena

 

11 MAGGIO 2023

GIOVEDÌ DELLA V SETTIMANA DI PASQUA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: At 15,7-21

Salmo: Sal 95 (96)

Vangelo: Gv 15,9-11

Siamo tutti amati da Dio come Egli ama il suo stesso figlio unigenito, e in forza di questo amore, siamo eredi di una gioia profonda. È di questa gioia che Gesù parla, ovvero di un’esperienza di amore: egli si è sentito amato e rimane nell’amore del Padre fino alla fine. La gioia dell’amore del Padre è ciò che ha riempito tutta la sua vita, ne è il senso, un senso che viene lasciato in eredità ai discepoli, perché essi ne facciano tesoro e diventi anche la loro gioia.

La gioia evangelica è il respiro di vita del cristiano, non un sentire qualunque, ma ha una radice profonda nel cuore della fede.

Romano Guardini scriveva: “La sorgente dell’allegria, si trova nel più profondo dell’essere di una persona (…). Lì risiede Dio. Allora, l’allegria si espande e ci fa luminosi. E tutto ciò che è bello è percepito con tutto il suo splendore”.

Viviamo la gioia! Perché questa è un fatto di vita, la gioia è questione di senso che riguarda l’essere e il vivere.

Non abbiamo paura, camminiamo sulle orme di Gesù per imparare a superate resistenze e timori; lasciamoci amare e prendere per mano da Dio, perché “grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia” (Sal 126,3). Cerchiamo la gioia del Signore e sarà Lui ad esaudire i desideri del nostro cuore (cfr Sal 37,4). Impariamo a gustare tutte le gioie che il Signore mette sul nostro cammino: “gioia esaltante dell’esistenza e della vita; gioia dell’amore; gioia pacificante della natura e del silenzio; gioia talvolta austera del lavoro accurato; gioia e soddisfazione del dovere compiuto” (Gaudete in Domino, n. 1).

“Insegnami a gioire nonostante la fatica,

fa che il mio sguardo salga verso il cielo,

dove il mio cuore

alla ricerca di ossigeno con Te,

possa respirare.

Insegnami a dire parole di gioia e di meraviglia,

così da essere un Tuo raggio di sole,

anche dopo tanta pioggia.”

(Shekinaheart Eremo del cuore)