Nella preghiera del Figlio

Nella preghiera del Figlio

 

25 MAGGIO 2023

GIOVEDÌ DELLA VII SETTIMANA DI PASQUA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: At 22,30; 23,6-11

Salmo: Sal 15 (16)

Vangelo: Gv 17,20-26

Continua la grande preghiera di Gesù, ora non più per i discepoli presenti, ma per i discepoli futuri, cioè per noi;  e poi tutti quelli che verranno, aprendo un orizzonte all’infinito nell’unità con il Padre.

Solitamente siamo noi a metterci in preghiera, qui invece, è Gesù che lo fa ed è molto bello pensare che Lui sta pregando per noi, siamo noi nella preghiera del Figlio.

La grande dignità di ciascuno, parte dal fatto di essere amati dal Padre con lo stesso amore infinito con cui Egli ama il Figlio.

Ciascuno di noi porta in sé il desiderio fondamentale di essere amato in modo assoluto, ed è questa sete di amore che ci permette di vivere. Quando dubitiamo dell’amore, ci facciamo prendere dalla paura. Gesù è venuto a mostrarci con la sua vita, con la sua morte e la sua risurrezione, che l’amore vince tutto.

Se noi crediamo alla Sua parola e a quel desiderio profondo che Dio ha messo nel nostro cuore, e non alle  nostre paure che lo stravolgono, scopriremo che lo Spirito Santo sta lavorando in noi, per farci fare esperienza di vita nuova. Il segreto profondo della vita nuova, è la coscienza e lo stupore di essere in Dio da sempre e per sempre, amati “prima della creazione del mondo”.

“Signore,

mi ritrovo in questa Tua preghiera del Vangelo di oggi

non come uno spettatore,

ma come un protagonista nel Tuo cuore.

Sento il Tuo amore che dal profondo mi dona pace,

mi rassicura e si prende cura di me,

del mio cuore,

come mai nessuno ha fatto.

Allora rialzato la testa dalla sabbia delle mie paure,

per camminare con Te, unito a Te,

in quel desiderio di unità che non è solo il Tuo,

ma anche mio.”

(Shekinaheart Eremo del cuore)