06 SETTEMBRE 2023
MERCOLEDÌ DELLA XXII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)
LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: Col 1,1-8
Salmo: Sal 51 (52)
Vangelo: Lc 4,38-44
Gesu è quella buona notizia che deve raggiungere tutti. “Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato”.
Gesù ha ben chiara la coscienza della sua missione, la gente lo segue e non vuole che se ne vada, ma Lui si mette in cammino per raggiungere ogni uomo. Continuerà a cercare le persone lì dove si trovano, a scacciare il male, a guarire dalla febbre, a ridare vita ad ogni persona, per liberarla da quella schiavitù che ancora non gli permette di essere se stessa.
La suocera di Pietro che risorge e serve i presenti, non dice solamente gentilezza e restituzione del bene ricevuto, ma diventa una modalità
nuova di vivere. Quello che io ricevo diventa principio di vita nuova: dono, perché anche tu possa entrare in questa logica del dono, che è la logica della vita.
Gesù è venuto e continua questa missione di restituirci a noi stessi, di ridarci la capacità di amare ad immagine e somiglianza di Dio; e la sua opera non avrà mai fine, se non quando avrà riconsegnato tutto il mondo al Padre.
“Signore,
guarisci il mio cuore,
donagli sollievo, risanalo dal dolore
e rendimi capace di essere dono,
non per restituirti cio che mi hai dato,
ma perché nel mio cuore è avvenuta una trasformazione.
Il mio cuore ha percepito il Tuo
e da tanta bontà,
il dolore si è sciolto in lacrime,
la fatica ha trovato il coraggio
e la paura un Volto in cui credere,
per non disperare più.”
(Shekinaheart eremo del cuore)