Beati i poveri

Beati i poveri

 

Beati voi, poveri, sono parole sconvolgenti quelle che pronuncia Gesù. Parole che cambiano la logica ci obbligano a guardare la storia con occhi diversi.

Beati voi, poveri! Non beata la povertà.

I poveri hanno il cuore al di là delle cose. Povero sono io quando comprendo che non basto a me stesso, che ho bisogno degli altri per vivere, che la mia vita è legata a quella dei fratelli, allora mi affido, chiedo perdono e vi­vo la comunione.

Beati voi, poveri, vo­stro è il Regno, già adesso, perché Dio regala gioia a chi produce amore: quando uno si fa carico della felicità d’altro, il Padre si fa ca­rico della sua felicità.

Con i poveri Dio cambierà la storia, quei poveri liberi dalla smania di possedere, con la pace nel cuore per tutto cio che potrebbe dargli potere, perché la vera ricchezza sta nella beatitudine che ti cambia il cuo­re a misura di quello di Dio.

Chi meglio di Maria può essere proclamata beata da tutte le generazioni, perché ha creduto a quella Parola che il Signore le ha annunciato. Lasciamoci guidare da Lei nel cammino per essere liberati dall’illusione dell’autosufficienza, riconoscere che abbiamo bisogno di Dio, della sua misericordia, ed entrare così nel suo Regno di giustizia, di amore e di pace, ed essere anche noi chiamati beati.

“Signore,

mi sento povero, ma non beato,

mi sento solo e non gaio.

Aiutami, guarisci il mio cuore,

perché i poveri sono coloro

che saranno con Te per sempre.

Allora, non sono povero

ho in me una povertà

che mi tiene lontano da tanti,

ma non da Te.

Allora sono ricco di un amore che fiorisce,

sono ricco, perché il tuo amore

mi ha rivestito di una veste di gioia,

ed il mio peccato

non ti ha tenuto lontano.

Sia il mio cuore lieto

perché il tuo è la mia ricchezza più bella.”

(Shekinaheart eremo del cuore)