Mettiti qui nel mezzo

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11 SETTEMBRE 2023

LUNEDÌ DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Col 1,24-2,3

Salmo: Dal Sal 61 (62)

Vangelo: Lc 6,6-11

Gesù nel vangelo di oggi, mette al centro un uomo con una mano inaridita; un uomo con le sue fragilità, con un’impotenza a compiere delle azioni, ma sempre un uomo.

Nella mano c’è tutto. L’uso della mano è questione di vita o di morte, costruisce o distrugge; può stringere la pace o fare la guerra.

La mano può essere aperta o chiusa. La mano aperta riceve, accoglie, elargisce doni, accarezza, cura, lavora.

La mano chiusa trattiene, spacca, vuole possedere.

L’uomo è preso dall’inganno del possesso sia delle cose, come delle persone. Chi vuol possedere tutto rende la sua mano morta atrofizzata, perché rimarrà schiavo delle cose che vuole possedere.

La vita è relazione, è dono, e in quanto tale non può essere posseduta, ma vissuta e donata.

Gesù stesso si consegnerà nelle mani degli uomini, e questi lo metteranno a morte. Eppure, Egli ogni giorno  continua a mette la sua vita nelle nostre mani, nelle mie mani, si fida proprio di me, perché questo dono si comunichi e le mie mani possano vivere aperte alla vita.

«Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Metti nel mezzo della tua vita la tua mano, cosi che trovando la Sua, tu possa guarire ed essere segno dell’amore di Dio che per noi desidera una vita piena, piena di Lui.

“Signore,

metto nelle Tue mani la mia vita,

abbine cura Tu.

Tu, che conosci ciò che sono,

le mie fragilità, le mie paure,

oggi le metto nel mezzo,

nel mezzo del Tuo cuore, cosi da sentirmi al sicuro.

Tu prendimi per mano e non lasciarmi,

ed io guariró

per mezzo di quell’amore,

che sempre mi hai promesso

e che oggi mi fa stare nel mezzo,

tra le Tue mani.”

(Shekinaheart Eremo del cuore)