Scia di luce, scia di fede

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18 NOVEMBRE 2023

SABATO DELLA XXXII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

C’era un padre del deserto che scriveva: una volta Dio ha ascoltato la mia preghiera, ma da allora non gli ho chiesto più nulla, ho sempre detto “sia fatta la tua volontà”.

Gesù ci chiede di pregare sempre, ma non sempre quella preghiera segue le strade che desideriamo. Qui ci viene il pensiero di non avere abbastanza fede da essere esauditi, invece è proprio la nostra fede a dirci, che quella preghiera è nelle mani di Dio e sa Lui cosa farne. Dio promette di restarci sempre accanto, di guidarci e di custodirci, allora, pregare è respirare l’amore di un Padre per il figlio amato.

Se il Padre continuasse a darci cose, noi continueremmo a desiderare cose e non l’amore, e non Lui stesso che desidera donarsi totalmente a noi. Siamo desiderio di infinito, di felicità, e solo Lui lo può colmare perché la sua volontà è più grande di tutti i nostri pensieri e desideri, solo Lui che ha creato e conosce il nostro cuore sa di cosa abbiamo veramente bisogno.

“Signore,

Tu hai creato il mio cuore

e vi hai messo dentro il desiderio di Te.

Tu, fedele alle Tue promesse,

ascoltatore dei miei sogni,

illumina la mia mente ed il mio cuore,

affinché possa riconoscerti e vivere di fede.

Fai del mio cuore quel luogo dove possa incontrarti,

così che quando la mia fede stanca vacillerà,

sappia tornare a casa

per vedere nel cielo una scia di luce

una scia di Te in pieno giorno, in piena luce.”

(Shekinaheart Eremo del cuore)