Non lasciatevi ingannare

Screenshot_2023-11-28-14-38-10-119~2

28 NOVEMBRE 2023

MARTEDÌ DELLA XXXIV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

L’ invito di oggi è a non lasciarci ingannare. L’inganno è mettere Dio, dove Dio non c’è. Sembra di sentire l”eco del libro della Genesi, di quel serpente che inganna Adamo ed Eva e quindi tutta l’umanità.

Gesù risponde a tutti i desiderosi di vedere il regno di Dio, vuoi vederlo? Non lasciarti ingannare da chi dice di essere Dio, da quella condizione che rende schiavi, perché quel regno non è Suo. Il suo regno non è di pietre preziose, non ne ha bisogno, perché ciascuno di noi è prezioso ai suoi occhi, non ha bisogno di un tempio, siamo noi il Suo tempio. Non ha bisogno di azioni votive, fatte quasi come un rito, ha bisogno di cuori che ardono e dicono a Lui tutto il loro dolore e il loro amore.

Il regno di Dio è proprio qui, in questo tempo terribile di dolore, dove Egli soffre con noi per tutto, dove non è nascosto ma come un padre prova il dolore per un figlio che si perde e non parla, perché il dolore secca la voce. Egli aspetta che torni alla porta, così che non debba fare troppa fatica a cercarlo e sente tutte le nostre richieste ed il nostro grido: Dio dove sei?

E’ li con Te. Non può fare altro. Dio dall’onnipotenza impotente, ama tanto da rinunciare al Suo trono, perché tutti facciamo parte del Suo regno, perché ogni generazione si senta parte di un regno di amore e senta la forza di un Dio affermare: non è subito la fine.

La fine non sarà il dolore, sarà quel nuovo inizio di amore, dove ogni cuore comprenderà quanto Dio l’ha amato, quanto Dio c’è stato. Non sarà la fine perché in Dio non esiste la parola fine, ma inizio, da quel principio in cui un uomo si è fatto figlio per dire a noi: non temere sono qui, è vicino a te il regno di Dio.

“Dio,

apri il mio cuore al Tuo cielo.

Svelami il Tuo amore e donami la forza,

la forza di accettare cio che non riesco a combattere,

la forza di cambiare ciò che è possibile,

ma per me difficile.

Svelami il Tuo cielo.

Quello squarcio di azzurro nel nero delle mie giornate,

affinché alzando lo sguardo le colori con Te

e mi renda conto che Tu sei qui con me,

in questo grigio e nell’azzurro

e ci sei da sempre, per sempre, addirittura

prima di me.” (Shekinaheart Eremo dei cuore)