Per paura

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MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE 2023

SANTA CECILIA, VERGINE E MARTIRE – MEMORIA

A volte pare che questo nostro Dio sia duro, intransigente, che incuta paura. Ci viene alla mente Adamo, quando per paura si nasconde per non dover rendere conto, per sfuggire alla responsabilità della propria vita, ma Dio lo chiama, non perché non sa dove egli sia, ma perché lui capisca dove egli è, dov’è il suo punto di partenza.

Tutto comincia con una storia d’amore di Dio per l’uomo. Aver paura significa che non si é mai sperimemtato l’amore di Dio, ne la sua generosità, cosi la vita non si apre mai ad essere feconda e fruttuosa, non moltiplica il dono ricevuto, bensì lo nasconde.

Noi siamo stati scelti per portare quei frutti di Dio che rimangono nel tempo.

Il servo che nasconde la moneta d’oro è colui che non vuol seguire la dinamica della fede, ne sminuisce la potenza e chiude agli uomini la possibilità di cogliere, almeno per la parte di cui è responsabile, lo splendore dell’amore di Dio. Non bisogna aver paura di vivere nella pienezza dell’amore, perché se anche noi non arriviamo a tutto, il Signore ci da sempre una possibilità dicendoci: “perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca?”. Perché non hai trovato un altro modo di far fruttare quello che ti ho dato?

Per il Signore è importante la direzione verso cui si volge la vita, più di quanto si realizzi. Conta la fedeltà all’amore, rimanere in Lui fa portare frutto. Allora non fuggiamo, non nascondiamoci dalla sua presenza, lasciamo che il suo amore faccia brillare tutta la nostra vita.

“Signore,

insegnami a non aver paura,

aiutami a fidarmi di Te,

del Tuo esserci

e di quella parola

che può far brillare il mio cuore.

Aiutami a non seppellire

i doni che mi hai dato,

ma di farne terra fruttuosa.

Credo in Te Signore,

perdona la mia incredulità. “

(Shekinaheart eremo del cuore)