“Io vi darò parola e sapienza”.

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29 NOVEMBRE 2023

MERCOLEDÌ DELLA XXXIV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

Difendersi dinanzi alla paura di essere attaccati, di essere incolpati per qualcosa di ingiusto. Chi non si è mai trovato nella situazione di dire: “se mi chiederanno o accuseranno di questo risponderò cosi?”. É naturale ed umano difendersi.

Oggi però è forte la risposta di Gesù: lo faccio io per te! Dinanzi alle molteplici difficoltà o fatiche, dinanzi alle incomprensioni nel nostro cuore deve nascere la fiducia che Egli è la nostra difesa. “Io vi darò parola e sapienza”.

Non bastano a volte belle parole, è necessario la saggezza di come usarle e soprattutto, non bastano i nostri sforzi, abbiamo necessariamente bisogno di Dio. Quando? Sempre! In quel quotidiano impastato di fatiche e speranze, in quella risposta al lavoro che tendo a rimandare, in quel consiglio ad un amico dove non so come cominciare. Per questo ed in questo, c’è una parola e sapienza preparata che attraversa il tempo, corre veloce per incontrarci e abitare nella nostra casa.

Quella parola e sapienza ha un volto, e desidera toccare il tuo cuore per togliere la rabbia e donarvi speranza, per togliere il timore e portare luce.

Se anche ci sentiamo attaccati da tutti, se sembra che il mondo stia per crollare, respira …, è in te la parola di speranza che Dio ha preparato nei secoli, per i tuoi giorni, tutti i giorni.

Dio il cui volto è sfolgorante fa del suo respiro il tuo alito di vita e tu sei vivente, di una vita in cui parola e sapienza sono le tue gambe, e crescendo, camminando scoprirai quanto Dio stando dietro alle tue spalle ti ha protetto, custodito ed amato, affinché tu non abbia più paura.

“Signore,

non starmi accanto

ti sentirei solo da un lato,

non starmi davanti

ho paura di perdermi,

stammi dietro,

affinché tutto di me, persino le mie ombre

trovino in Te, riparo.

Fammi conoscere il Tuo amore,

così da non aver più paura

e a ogni sbaglio e ostacolo

io sappia forte che Tu sei con me:

Tu, Dio dall’infinita certezza nella mia umana presenza.”

(Shekinaheart Eremo del cuore)